Cambio Campo - Camillin: “Contro la Roma sarà durissima. I tifosi del Brighton sono innamorati di De Zerbi”

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista a un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Paul Camillin, giornalista del The Sun, con il quale abbiamo parlato di Roma-Brighton.

Come è stato accolto il sorteggio contro la Roma dalla squadra e dai tifosi?
“Dopo aver raggiunto gli ottavi di finale, sapevamo che non ci sarebbero stati sorteggi facili in questa fase della competizione, ma la Roma, in quanto club italiano di prima fascia, è stata accolta con grande entusiasmo. È una delle squadre più difficili da affrontare, ma dopo aver vinto ad Amsterdam e ad Atene e aver battuto il Marsiglia in casa, questa squadra crede di poter essere un avversario ostico per chiunque”.

Il Brighton partecipa per la prima volta a una competizione europea, ma sta già facendo molto bene. Qual è l’obiettivo della squadra di De Zerbi?
“L’obiettivo è arrivare il più in alto possibile in Premier League e avanzare il più possibile nelle coppe. Sarebbe un grande risultato passare in Europa League e giocare i quarti di finale, visto che il Brighton non ha mai giocato in una competizione europea”.

Che rapporto c’è tra i tifosi e De Zerbi? Come è valutato il lavoro dell’allenatore italiano?
“I tifosi del Brighton si sono innamorati di Roberto non appena è arrivato in città. Nelle prime cinque partite non ha vinto, ma hanno capito lo stile di gioco che voleva adottare e lo hanno apprezzato. La scorsa stagione è stata incredibile, con prestazioni sorprendenti contro Liverpool, Arsenal e Manchester United. Ha portato il Brighton a competere in Europa, cosa che molti tifosi non avrebbero mai sognato negli anni in cui il club era in fondo alla classifica e rischiava l'oblio. Sanno che è un allenatore di alto livello e che fa giocare la squadra con un calcio incredibile”.

Negli ultimi anni il Brighton sta crescendo in maniera incredibile, cosa c’è dietro questa crescita?
“Tony Bloom è stato la chiave dell'ascesa del Brighton. Con la sua incredibile generosità ha finanziato l'Amex Stadium e una struttura di allenamento di livello mondiale. Ha acquistato il club nel 2009 e con la sua lungimirante visione ha portato il club ad alti livelli e al successo”.

Come sono i tifosi del Brighton? La squadra è molto seguita?
“I tifosi sono stati la linfa vitale di questo club. Hanno contribuito a salvare il club quando non avevamo una sede in città e giocavamo le partite in casa a Gillingham, a 70 miglia di distanza. Hanno lottato per salvare il club, hanno lottato per convincere il consiglio e il governo a darci il permesso di costruire lo stadio. Fin qui hanno amato il percorso europeo e saranno al fianco della squadra a Roma e a Brighton. I tifosi della Roma possono aspettarsi una bella accoglienza in città da parte di tutti e i nostri tifosi vorranno che si godano il loro tempo in città quando verranno all'Amex Stadium, ma ovviamente non il risultato (ride, ndr)”.

Come vedi la Roma di De Rossi?
“Dopo la separazione con Mourinho, abbiamo visto che De Rossi ha avuto un grande impatto sulla Roma. E sappiamo che hanno diversi giocatori di alto livello: Dybala, Lukaku, Abraham, Spinazzola… Sappiamo che saranno due partite molto dure e la Roma è una delle squadre più forti. È stata molto forte nella fase a gironi e avrebbe potuto facilmente avanzare come vincitrice. Poi ha eliminato il Feyenoord, una squadra che arrivava dalla Champions League. Quindi non ci facciamo illusioni, tutti sanno quanto sarà dura questa partita”.