Durante, ag. Uvini: "Roma e Genoa sul giocatore. Ma Psg e Hoffenheim hanno già presentato offerte scritte. Il ragazzo vuole l'Italia"
Sabatino Durante, agente per l'estero di Bruno Uvini, ha rilasciato un'intervista al portale ilsussidiario.net nella quale parla del suo assistito e degli interessamenti di Roma, Genoa, Paris Saint-Germain e Hoffenheim:
Durante, prima di tutto presentiamo Uvini ai nostri lettori.
"Bruno Uvini, classe 1991, è un difensore centrale con grande forza fisica, reattivo ed esplosivo, ma anche buona tecnica, grazie alla quale sa anche impostare l’azione. Inoltre, dal punto di vista caratteriale, è un leader: non a caso è stato capitano di tutte le Nazionali giovanili del Brasile fino all’Under 20 con cui quest’anno ha vinto prima il campionato sudamericano e poi il Mondiale".
Quindi un ottimo difensore; è già pronto per il calcio italiano?
"Direi di sì, anche se naturalmente deve ancora completare il proprio processo di maturazione, visto che ha solo 20 anni".
Conferma l’interesse di Roma e Genoa per lui?
"Sì, il ragazzo è seguito con interesse da queste due società, che d’altronde negli ultimi anni hanno dimostrato di seguire molto i giovani talenti e di saperli scegliere con abilità. Però attenzione, il Paris SG e l’Hoffenheim hanno già presentato offerte scritte alla sua società".
Italiane in secondo piano quindi?
"Uvini verrà in Italia nel mese di dicembre per ritirare il passaporto italiano, per il quale ha già completato tutte le pratiche. Insomma, è un cittadino italiano a tutti gli effetti e il suo sogno è quello di giocare in Italia. Noi sappiamo che questa è la sua priorità e da qui a gennaio lavoreremo per cercare di esaudirlo. In fondo in un mese e mezzo possono succedere tantissime cose nel mondo del calciomercato".
Pensa quindi che lascerà il San Paolo già a gennaio?
"Direi che è un’ipotesi molto probabile. Il Paris SG e l’Hoffenheim, come detto, hanno già presentato offerte scritte, e inoltre i parigini possono vantare gli ottimi rapporti di Leonardo con il suo vecchio club. Però il ragazzo vuole venire in Italia".
Qual è la sua valutazione?
"Questo non spetta a me dirlo. Sicuramente sarà una cifra importante, perché Uvini è il capitano della nazionale campione del mondo, ma non penso che toccherà cifre pazzesche come i venti milioni per Lamela. Insomma, una cifra ragionevole, che i club italiani possono sostenere se vogliono investire su un ragazzo di sicuro avvenire".