Atalanta, Colantuono: "Zeman è bravo. La Roma avrà voglia di rivalsa"

Stefano Colantuono, mister dell’Atalanta che domenica incontrerà la Roma allo Stadio Olimpico, ha espresso la sua opinione sul match con i giallorossi, ma anche sull’attuale momento degli orobici: “Contro il Torino nonostante il risultato ho visto una buona squadra, abbiamo perso una gara che non avremmo dovuto perdere - ha detto a Rete Sport -. Il pericolo della Roma? La Roma concede, è portata all’offensivo, è chiaro che se si vuole attaccare qualcosa si rischia di concedere. A Torino è incappata in una serata no, contro una squadra forte e nettamente superiore alle altre. Ci sarà una gran voglia di rivalsa. E’ una squadra forte, può essere una sorpresa, va fatta crescere perché ci sono molti giovani. Tutto dipende da cosa farà la Roma, proveremo a fare la partita o a difenderci. A Roma ci sono giocatori che se fai errori nella tua trequarti poi ti fanno male, c’è molta qualità. Vogliono fare la gara e ti aggrediscono. Zeman è molto bravo, ha un suo credo e lo puoi accettare o meno: gioca un tipo di calcio votato allo spettacolo quindi giocando così subisci qualcosa, può capitare. E’ un intenditore, ma in Italia se vinci ok, se perdi... Il primo ad andarci di mezzo è l’allenatore. Il discorso della Roma è ex novo, anche se il calcio di Luis Enrique assomiglia a quello di Zeman: sono meccanismi di gioco che vanno messi dentro. De Rossi, Totti, Taddei sono lo zoccolo duro, poi ci sono tanti giovani. Il gioco del mister deve ancora essere assimilato bene. Non mi permetto di giudicare il suo lavoro, lo considero molto ma molto bravo. Noi abbiamo una rosa con ottimi ragazzi, ma non possiamo regalare nulla a nessuno perché il nostro campionato sarà di grande sacrificio. Rispetto allo scorso anno abbiamo meno giocatori, tipo Schelotto che è fermo per infortunio. A Bergamo sto bene, è una società che vuole crescere e fa piacere far parte di questo progetto. L’anno scorso essersi salvati così, partendo da -6 credo che equivalga ad uno scudetto. Abbiamo portato quattro giocatori in nazionale A, abbiamo avuto tante richieste per i giocatori. Io qui mi trovo bene, sono stato accettato bene. Schelotto ora sta bene, ha recuperato ma deve trovare la condizione migliore. E’ pronto”.

Il tecnico degli orobici è poi intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport. Queste le sue dichiarazioni.

L'ultima sconfitta in casa con il torino è stata una sorpresa.
"Il calcio è questo la partita è stata ben giocata per un'ora. Abbiamo attaccato ma ad ogni ripartenza il Torino ha trovato il gol".

Cosa pensi della situazione della Roma in questo momento?
"Immagino il clima che si respira. è una sconfitta pesante che oggi ci può stare perchè la Juve è una squadra forte e se l'affronti in una serata poco brillante può succedere di perdere. Quindici giorni fa si facevano altri discorsi, c'è poco equilibrio nei giudizi anche degli addetti ai lavori, che spesso si occupano del risultato più che della prestazione".

I risultati negativi clamorosi incidono sul morale dei giocatori?
"I giocatori hanno voglia di riscattarsi ma dipende anche dal tipo di sconfitte. La mia squadra ha fatto una buona partita ma abbiamo perso e preso 5 gol, ho visto in settimana dei giocatori che si allenano e non danno segnali di cedimento. In questi casi devi isolarti e cercare di ricominciare cercando grandi stimoli, anche se la Roma è una squadra forte".

Qual è la situazione in casa Atalanta?
"Non avremo la rosa al completo e per noi è importante avere tutti a disposizione, perchè alla lunga l' indisponibilità dei giocatori si fa sentire".

Qual è l'assenza più grave?
"E' un discorso che riguarda tutti perchè non abbiamo la possibilità di fare turn over".

Il 4-3-3 di Zeman può giocarsela in campo con un 3-5-2 della Juve o rischia di essere troppo scoperto?
"Non è una questone di numeri, dipende da una questione di equilibrio, Zeman anche con squadre difensiviste l' anno scorso ha fatto comunque tanti gol. La Roma si può difendere bene anche col 4-3-3, ma la serata storta può sempre capitare e con la Juve la paghi".

L' anno scorso ci fu con l' Atalanta la sua prima vittoria, invece al ritorno lei prese le giuste contromisure.
"Giocheremo in base a quello che ci permetterà la Roma, non so che interpreti avrà. Dobbiamo tener conto dei valori in campo e se la Roma ci costringerà a difenderci dovremo farlo. Sarà una partita di grande sacrificio, dovremo saper difenderci ma anche riproporci".

Sempre riguardo al 4-1 dell' anno scorso lei chiese di fermarsi ai suoi giocatori per non infierire.
"Quando manca poco alla fine e sei in vantaggio di tanti gol si tende un po' a rallentare e a fare melina e questo non va bene per l'avversario. Ho detto ai miei giocatori di portare rispetto perchè una situazione simile sarebbe potuta capitare anche a noi".