L'avversario - La Juventus di Allegri

14.05.2017 08:45 di Simone Ducci Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Simone Ducci
L'avversario - La Juventus di Allegri

Con l’importante vittoria ottenuta all’Olimpico contro il Milan alle spalle, la Roma di Luciano Spalletti si prepara ad affrontare la Juventus all'Olimpico per continuare a mantenere la seconda posizione in campionato.

PRECEDENTI – Il bilancio delle partite all'Olimpico della squadra giallorossa è positivo: nelle precedenti 83 apparizioni, infatti, gli uomini guidati da Spalletti hanno ottenuto 30 vittorie, 28 pareggi e 25 sconfitte, realizzando 117 gol e subendone 97. L’ultimo confronto presso lo stadio capitolino risale alla 2^ giornata della scorsa stagione e finì 2-1 grazie alle reti dei bosniaci Pjanic e Dzeko.

ALLENATORE – Massimiliano Allegri nasce a Livorno l’11 agosto 1967. La sua carriera da centrocampista non è stata così prolifica quanto quella da allenatore. Come calciatore entra tra i professionisti nel Cuoiopelli nella stagione 1984/1985. Successivamente arriva a far parte della rosa del Livorno con cui rimane per tre stagioni, prima di passare al Pisa, squadra con la quale esordisce in Serie A l’11 giugno 1989 nella sfida contro il Milan. Dopo la breve parentesi al Pavia, approda nel 1991 al Pescara del tecnico Galeone, con cui conquista nel 1992 un’importante promozione in Serie A. Dopo Pescara, arriva in Sardegna, sponda Cagliari nel 1993, ma due anni dopo il centrocampista viene ceduto in Serie B al Perugia, dove incontra nuovamente il suo ex mister Galeone. Nel gennaio del 1997 viene acquistato dal Padova e l’anno seguente arriva a giocare in un Napoli in crisi, disputando con la squadra campana le ultime partite nella massima serie. Termina la sua avventura nel calcio giocato con l’Aglianese nel 2003, dopo aver militato nuovamente tra le fila del Pescara e nella Pistoiese. La sua carriera da allenatore comincia proprio nell’Aglianese in Serie C2 nella stagione 2003/2004. Successivamente, dopo le annate con SPAL e Grosseto in Serie C1, viene ingaggiato dall’Udinese come collaboratore tecnico tra il 2006 e il 2007. Dopo la non memorabile esperienza al Lecco, viene ingaggiato dal Sassuolo, con cui, oltre all’importante vittoria della Supercoppa di Serie C1, raggiunge una storica promozione in Serie B. Le buone prestazioni gli valgono un trasferimento in Serie A sulla panchina del Cagliari del presidente Cellino il 29 maggio 2008. Con i sardi raggiunge la salvezza in campionato con ben 8 giornate di anticipo. La sua avventura in Sardegna però si conclude il 13 aprile 2010, giorno in cui viene ufficialmente esonerato dal presidente cagliaritano, a seguito di una lunga striscia negativa. Pochi mesi dopo viene ufficializzato dal Milan, con cui raggiunge lo scudetto già alla prima stagione. Conquista, inoltre, la Supercoppa italiana, superando per 2-1 l’Inter a Pechino. Con il club del presidente Berlusconi rimane legato fino al gennaio del 2014, mese in cui viene esonerato a causa della, fino a quel momento, deludente stagione. Sei mesi dopo si accomoda sulla panchina della Juventus, sulla quale siede tuttora, con cui conquista 2 scudetti, 2 Coppe Italia e una Supercoppa italiana. Attualmente si trova al comando del campionato a quota 85 punti e a 7 lunghezze di distanza dal collega giallorosso Spalletti.  

MERCATO – Nell'ultima sessione di mercato invernale, la Vecchia Signora ha compiuto alcune operazioni di contorno per puntellare una rosa già decisamente competitiva. A tal proposito, l'operazione sicuramente più importante riguarda l'approdo a Torino dell'ex Genoa Tomas Rincon, seguito anche dalla Roma. Un altro movimento importante riguarda il riscatto dal Bayern Monaco dell'ex difensore giallorosso Benatia per una cifra pari a 17 milioni di euro. 

PROBABILE FORMAZIONE – Viste le indisponibilità di Khedira e Marchisio, che si aggiungono alle assenze di Rugani e Pjaca, il tecnico Allegri dovrà apportare diversi cambi rispetto all’11 titolare. In porta sarà presente il solito Buffon, davanti al quale agirà il quartetto difensivo composto da Lichtsteiner, Bonucci, Benatia e Asamoah. A protezione della difesa ci saranno, poi, i due mediani Rincon e Pjanic mentre a supportare l'unica punta Higuain, provvederà il trio composto da Cuadrado, Mandzukic e Dybala.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Benatia, Asamoah; Rincon, Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain.