Zeman: "Tornerei ad allenare la Roma solo a certe condizioni. Spero che la Lazio vinca lo scudetto"
Intervistato da Radio 1, Zdenek Zeman ha parlato della sua situazione attuale, del suo futuro e della Roma.
In questo momento lei non ha una panchina: le manca il campo?
“Ogni tanto mi vado a sedermi a quella del parco però, che in certi casi è anche meglio”.
È stato cercato da qualcuno nei mesi scorsi?
“Qualche squadra in questi mesi mi ha cercato. Ho detto di no perché non avevo rassicurazioni sul tipo di lavoro che potevo fare. Io voglio poter fare il mio mestiere”.
Quali sono gli allenatori contemporanei che apprezza di più?
“De Zerbi a Sassuolo e Liverani al Lecce sono molto bravi. La Lazio comunque è la squadra che gioca meglio in Italia, mentre l’Atalanta gioca un altro calcio, più fisico, corrono più di tutti perché si allenano bene”.
Cosa ne pensa della Var?
“Penso sempre che il calcio sia un gioco umano, sia per i calciatori che per gli arbitri. E poi si sbaglia anche ora, forse anche di più: o la Var si usa sempre oppure no”.
In casa giallorossa si prospetta un cambio di proprietà: tornerebbe ad allenare la Roma?
“Dipende”.
Da cosa?
“Dai programmi e da quel che si può fare”.
E alla Lazio?
“Idem”.
Allenerebbe anche la Juventus?
“Sarebbe difficile, non per me ma per loro”.
Chi si porterà a casa lo scudetto?
“Spero vinca la Lazio anche se la Juve, come dicevo, ha la rosa più forte. Lotito comunque ha fatto molto di più di altri che hanno mezzi più ampi”.