Season Review - Edin Dzeko, il bomber a caccia del Bomber

18.04.2020 21:55 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Marco Rossi Mercanti
Season Review - Edin Dzeko, il bomber a caccia del Bomber
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Unico giocatore ad aver segnato almeno 50 gol tra i maggiori campionati europei (Wolfsburg in Bundesliga, Manchester City in Premier League e Roma in Serie A). 102 reti in 211 presenze in tutte le competizioni con la maglia giallorossa. Miglior marcatore della Bosnia Erzegovina con 58 gol in 107 apparizioni. Solo citando questi numeri, si può capire quale sia la dimensione mondiale di Edin Dzeko.

RENDIMENTO – E pensare che la prima stagione italiana – ovvero quella 2015/2016 – il “Cigno di Sarajevo” la chiuse con 10 gol in totale tra campionato e le coppe in 39 match disputati. Numeri piuttosto deludenti, smentiti nelle successive annate, con l’indimenticabile quanto irripetibile 2016/2017 con il titolo di capocannoniere della Serie A (29 gol) e altre 10 realizzazioni tra Coppa Italia ed Europa League.

Rispetto a un anno fa, Dzeko ha già migliorato il proprio score con 15 reti (12 in Serie A e 3 in Europa League) contro le 14 del 2018/2019 (9 in Serie A e 5 in Champions League), con la differenza che ha impiegato ben 8 partite in meno per superare se stesso (40 incontri una stagione fa contro i 32 attuali). A certificare l’importanza del calciatore nella rosa, il fatto ch’egli sia “entrato” nei gol giallorossi in 38 occasioni, suddivise in 30 in Serie A e 8 in Europa League. 

Un dato molto curioso, invece, riguarda la mancanza di marcature multiple in un singolo incontro. Infatti, le 15 reti pocanzi citate sono state siglate in altrettante partite, con il bosniaco mai autore di una doppietta o una tripletta. Al contrario, per quanto concerne gli assist vincenti, Dzeko ne ha realizzati 5 in tutte le competizioni, di cui una “doppietta” nell’1-4 contro la Fiorentina del 20 dicembre 2019, costato l’esonero a Vincenzo Montella.

Proprio l’ex Aeroplanino è stato recentemente superato dal bosniaco nella classifica dei marcatori all-time della Roma: la rete contro il Lecce del 23 febbraio è stata la numero 102, una in più dell’ex numero 9 campione d’Italia nel 2000/2001. Con Francesco Totti ampiamente in testa con 307 gol, il prossimo obiettivo di Dzeko si chiama Roberto Pruzzo, al secondo posto in questa speciale classifica a quota 138: con un contratto in scadenza nel 2022, la missione appare possibile.

Nonostante numeri piuttosto positivi, in Serie A Dzeko risulta il calciatore ad aver fallito il maggior numero di chiare occasioni da gol, ovvero ben 16. Più precisamente, per “chiare occasioni da gol” s’intendono quelle situazioni di uno contro uno in cui l’attaccante dovrebbe, ragionevolmente, segnare. A onor del vero, a livello europeo, il bosniaco è in buona compagnia. Infatti, in Premier troviamo Firmino in testa con 19, in Liga c’è Morata con 18, in Bundesliga Lewandowski addirittura con 22 e, infine, in Ligue 1 Mbappé con 19.

STATISTICHE - Con l’addio di Florenzi a gennaio – destinazione Valencia -, il “Cigno di Sarajevo” è diventato ufficialmente il nuovo capitano della Roma. Una fascia, tra l’altro, ottenuta de facto da inizio stagione dal momento che, sfruttando le tante panchine dell’ex numero 24, Dzeko è sceso in campo da titolare da capitano in ben 16 incontri.

Per quanto concerne il minutaggio, il bosniaco ha giocato 2.750’, divisi in 2.154’ in Serie A e 596’ in Europa League (0’ in Coppa Italia avendo dovuto scontare una squalifica di due giornate, ndr). Dal punto di vista disciplinare, è stato impeccabile in Europa senza venire mai sanzionato, mentre in Serie A è a rischio squalifica con 4 cartellini gialli subiti.

Da attaccante di razza qual è, Dzeko si piazza al terzo posto in Serie A per tiri totali con 76 tentativi (primo tra i romanisti), preceduto da Cristiano Ronaldo (90) e da Immobile (83). Nello specifico, delle 76 conclusioni, 47 hanno centrato lo specchio, al contrario delle restanti 29. In Europa League, invece, i tiri effettuati sono 22 in 7 incontri giocati, di cui 12 in porta e 10 fuori. Il dato complessivo, dunque, recita 98 tiri in porta, 59 nello specchio e 39 fuori.

Come accennato in precedenza, Dzeko non è solo un finalizzatore ma anche un attaccante di manovra con vesti da rifinitore. A sottolineare questa sua completezza tecnica, un dato che risalta è quello dei passaggi chiave effettuati in Serie A: con 14, infatti, si posiziona in testa tra i giallorossi, con la coppia Kolarov/Ünder seconda con 12 e Pellegrini/Veretout al terzo posto con 8.

Importante è anche il suo contributo nel recuperare i palloni. In campionato, infatti, Dzeko si trova sul gradino più basso del podio giallorosso con 251 sfere recuperate, dietro ai centrali titolari Smalling (320) e Mancini (285). Per quanto concerne i falli subiti, solo Zaniolo è stato “abbattuto” più volte (43) rispetto a Dzeko (32).

Grazie ai suoi 193 cm, il bosniaco è in Serie A il calciatore in assoluto ad aver realizzato più gol di testa con 5, staccando Okaka e Joao Pedro fermi a 4. Tuttavia, dal punto di vista dei duelli aerei tentati e vinti, egli ha una percentuale piuttosto bassa – 53% - che lo colloca dietro ai vari Fazio (54%), Kalinic (55%), Diawara (56%), Spinazzola (63%), Mancini (66%), Smalling (72%), Çetin (73%), Santon (85%). Tra le attenuanti, ovviamente, c’è il ruolo che ricopre il bosniaco, costretto ogni partita a duellare molte volte con centrali difensivi altrettanto alti, ampliando il suo margine di errore. Insieme a Zaniolo, è il giocatore che perde più palloni a partita con 10, un fenomeno nemmeno troppo raro per la posizione occupata sul terreno di gioco.

Infine, chiudiamo con una piccola curiosità. Pur avendo militando solo due anni nel Teplice, tra il 2005 e il 2007, Edin Dzeko è stato nominato, a seguito di un sondaggio indetto da isport.cz, miglior straniero nella storia del campionato della Repubblica Ceca.