Roma Femminile, via libera al restyling del Tre Fontane: cambia il futuro dello stadio

Roma Femminile, via libera al restyling del Tre Fontane: cambia il futuro dello stadio
© foto di Luca D'Alessandro
Oggi alle 14:52Roma Femminile
di Simone Fabbretti

Il Tre Fontane rimane casa. Dopo settimane di incertezza e timori di un possibile nuovo esilio, arriva finalmente l’ufficialità che restituisce respiro alla Roma Femminile e ai suoi tifosi: il Campidoglio ha approvato il progetto che consentirà allo stadio dell’Eur di adeguarsi agli standard Figc e Uefa. Un intervento atteso, necessario e simbolicamente forte, che segna un passo in avanti nella valorizzazione del calcio femminile nella Capitale.

IL TRE FONTANE È SALVO: ORA PARTE LA TRASFORMAZIONE - Lo Stadio Tre Fontane dell’Eur, storica casa della Roma Femminile, è pronto a cambiare volto. Durante l’ultima giunta, il Campidoglio ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica da 320mila euro che prevede una copertura parziale della tribuna ovest e la realizzazione di due nuove aree fondamentali: una per la tribuna autorità e una per la stampa. Un passo necessario per allineare l’impianto alle norme Figc e Uefa e garantire la piena omologazione dell’arena giallorossa. L’annuncio delle istituzioni, tra tifosi e calciatrici è esplosa la gioia: “Basta gender gap, basta esilio a Latina”, hanno rivendicato con forza. I lavori erano considerati urgenti. Oltre alla copertura, l’impianto sarà dotato di nuove zone per le telecamere e per tutte le attività di broadcast, indispensabili per ottenere la licenza Figc e Uefa. "L’approvazione della delibera è un altro tassello che si inserisce nella rivoluzione dello sport che stiamo facendo a Roma – ha spiegato l’assessore a Sport, turismo, moda e grandi eventi, Alessandro Onorato – è una bella notizia per la Roma femminile e per tutta la città. Questo impianto, di proprietà comunale, verrà valorizzato grazie a un investimento privato ed è una situazione che abbiamo risolto dopo oltre 10 anni. Il Tre Fontane sarà uno stadio ancora più bello e importante e darà lustro a Roma e all’Eur. Un quadrante a forte vocazione sportiva che sarà rinnovato grazie all’iter, che noi siamo riusciti a sbloccare dopo 17 anni, per completare il centro del Comitato paralimpico".
Il Tre Fontane, infatti, si inserisce in un’area ricca di impianti sportivi, a partire dal vicino centro del Comitato italiano paralimpico, per il quale è stato firmato un protocollo d’intesa che ha garantito un finanziamento da 14 milioni per completare il nuovo palazzetto multidisciplinare e la foresteria.
Per quanto riguarda lo stadio della Roma femminile, i lavori saranno relativamente brevi: l’intervento principale sarà la realizzazione della copertura metallica di circa 32 metri sulla tribuna. Con un po’ di fortuna, già dal prossimo campionato la squadra potrà giocare in un impianto rinnovato e finalmente conforme a ogni standard richiesto. E non finisce qui: come ricordato da Ugo Pambianchi, presidente dell’associazione temporanea di imprese che gestisce l’impianto, il Tre Fontane potrà essere in futuro pensato anche per la "prospettiva dell’omologa per la Lega Pro", aprendo uno scenario di utilizzo ancora più ampio per il calcio maschile di Serie C.