Roma Femminile, Rieke: "Do sempre il massimo per la squadra e sono fiera della mia prima esperienza in Champions"
Annalena Rieke ha rilasciato alcune dichiarazioni in mixed zone. Queste le sue parole:
Pensavi di poter essere così importante per la squadra?
«Sono importante per la squadra? Ti ringrazio per pensarlo. Quello che faccio è semplicemente dare il meglio di me stessa e aiutare la squadra nel miglior modo possibile; ho sempre giocato con questa attitudine, anche in passato, penso di essere proprio fatta così».
I tuoi primi mesi alla Roma dal punto di vista del rapporto con i tifosi.
«Sono veramente colpita dai tifosi che ci sostengono in ogni partita, sia in casa che in trasferta, sono praticamente sempre con noi. È qualcosa di veramente impressionante che apprezzo enormemente».
Come ti senti a lavorare con Rossettini e cosa ti chiede?
«Lavoriamo spesso sulla tattica insieme a tutta la squadra. Tutte noi sappiamo ciò che ci chiede ed è molto utile sapere cosa vuole vedere da noi».
Che emozione è stata la tua prima emozione in Champions e che differenza noti tra Serie A e Champions?
«Per me non ci sono differenze perché il mio approccio è sempre lo stesso, non vedo l’ora di giocare indipendentemente se si tratti di amichevole, Women’s Champions League o Serie A. Sono sempre un po’ nervosa, ma in un modo secondo me giusto, con il focus centrato sulla partita; quindi le emozioni sono sempre le stesse. Solo dopo la partita riesco effettivamente a capire l’importanza della Women’s Champions League e sono quindi molto fiera di me stessa e di ciò che ho raggiunto in carriera».
Come si prepara una sfida come quella contro la Juventus durante la pausa delle nazionali?
«Penso sia un po’ diverso rispetto al solito quando abbiamo la squadra al completo e possiamo lavorare tutta la settimana. Dall’altro lato però lo staff ha più giorni per analizzare le nostre ultime partite e quelle della Juventus. Penso che ci faremo trovare pronte per la partita di sabato».
Qual è la miglior caratteristica della squadra e in cosa deve migliorare ancora?
«La squadra è formata da calciatrici che si aiutano a vicenda e ho la sensazione che, sia in campo che fuori, tutte mi possano supportare in qualsiasi momento. Lotto per le mie compagne e loro lottano per me, e questa è una cosa molto positiva. Secondo me potremmo eseguire meglio il nostro gioco e sicuramente dovremmo commettere meno errori in campo».
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