La parabola di Diaby: chiesti 20 anni per rapimento

La parabola di Diaby: chiesti 20 anni per rapimento
© foto di Luciano Sacchini
Oggi alle 08:40Rassegna Stampa
di Redazione VGR

Da promessa del calcio al rischio galera. 20 anni per l'esattezza. La triste parabola di Aboudramane Diaby, ex difensore delle giovanili della Roma fino al 2020, più precisamente con l'Under 17, prima di lasciare la Capitale per l'Hellas Verona.

Riavvolgiamo il nastro: il 23 dicembre 2022, insieme al suo amico Jimenez Gonzalez e ad altre cinque persone, Diaby fece irruzione al Moku, locale a Ponte Milvio, per prelevare con la forza Danilo Valeri, figlio di Maurizio detto il Sorcio, il referente di diverse piazze di spaccio a San Basilio.

Come scrive Il Messaggero, per gli investigatori Diaby voleva da Valeri circa 10 mila euro per una compravendita di droga. Le ore successive però videro poca collaborazione, figlia - secondo il Pm Palazzi - di dinamiche tipiche della criminalità organizzata. Il padre di Danilo minimizzò davanti agli agenti, mentre la vittima, tornata a casa 12 ore dopo il rapimento, disse: "Mi sono risvegliato in taxi sotto casa, senza soldi né documenti. La corsa l'ha dovuta pagare mia madre. Non mi ricordo nulla di quello che ho fatto la sera prima".

Oggi Diaby, terzino sinistro classe 2003, è svincolato, dopo l'ultima esperienza con l'Imolese nella stagione 2022/2023.