Un calendario difficile

La Roma si prepara ad affrontare un altro periodo intenso della stagione, caratterizzato dal doppio impegno settimanale tra Serie A ed Europa League. Negli ultimi anni, la squadra giallorossa ha spesso mostrato difficoltà nel mantenere un rendimento costante su due fronti, riuscendo a dare il meglio solo in una delle due gare quando le partite si susseguono a distanza ravvicinata.
UN CALENDARIO DIFFICILE - Il calendario nelle prossime settimane non lascia respiro. Dopo l’impegno europeo di questa sera contro il Nizza, la Roma tornerà subito in campo in campionato domenica 28 settembre contro il Verona. Poi ci sarà un’altra sfida cruciale in Europa League, il 2 ottobre contro il Lille, seguita dal big match di Serie A contro la Fiorentina il 5 ottobre. A quel punto arriverà la sosta per le nazionali, una pausa che permetterà di tirare il fiato dopo un ciclo serrato di partite contro squadre che potrebbero mettere in difficoltà i giallorossi, con una media di un match ogni tre giorni.
GESTIONE FORZA - La gestione delle forze diventa quindi fondamentale. La difficoltà maggiore, come già visto nelle ultime stagioni, sarà quella di mantenere intensità e qualità in un arco di tempo così ridotto. Gian Piero Gasperini sarà chiamato a un lavoro tattico e gestionale complesso: il turnover dovrà essere pianificato con attenzione, senza però abbassare il livello competitivo. In questo quadro pesano le assenze. Paulo Dybala e Leon Bailey sono infatti fermi ai box per infortunio: entrambi dovrebbero rientrare solo dopo la sfida con l’Inter, quindi non saranno a disposizione in questo ciclo di gare ravvicinate. Una perdita significativa, che costringerà l’allenatore a fare affidamento su soluzioni alternative in attacco e sulla creatività di altri interpreti per non ridurre la pericolosità offensiva, calcolando il calo di rendimento di Dovbyk e i nuovi che devono ancora adattarsi al 100%. Il rischio, come già accaduto negli ultimi due anni, è quello di alternare prestazioni di alto livello a prove meno brillanti, con cali di rendimento dettati dall’accumulo di fatica e da una rosa corta anche contro squadre alla portata della Roma. L’obiettivo rimane chiaro: non perdere di vista la qualificazione in Europa League e, al tempo stesso, non lasciare terreno prezioso in campionato, dove la Roma punta a consolidarsi stabilmente nelle zone alte della classifica. Per riuscirci, sarà necessario trovare un equilibrio perfetto tra freschezza e competitività, così da affrontare ogni partita con la giusta intensità senza compromettere il cammino stagionale.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 20/2010 del 11/11/2010
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Alessandro Carducci
© 2025 vocegiallorossa.it - Tutti i diritti riservati
