Sbagliare il meno possibile: le necessità della Roma sul mercato

Sbagliare il meno possibile: le necessità della Roma sul mercatoVocegiallorossa.it
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di Gabriele Conti

Se per la Roma, dal punto di vista sportivo, la partita di domenica contro il Milan è decisiva per il raggiungimento dell’Europa, a due giornate dal termine è tempo di iniziare a pensare anche alla prossima stagione. Claudio Ranieri, nella conferenza stampa di presentazione della partita di San Siro, non ha voluto rispondere direttamente alle domande di mercato, ma ha spiegato che nelle due sessioni che ci saranno, la Roma sarà “ristretta” e che di conseguenza cercheranno di sbagliare il meno possibile. Andiamo quindi a vedere, ruolo per ruolo, quali sono le posizioni che necessitano maggiormente di un rinforzo.  

TERZINO DESTRO CERCASI – In porta il titolare indiscusso rimane Mile Svilar. Le trattative per il rinnovo del contratto stanno andando avanti in questo periodo e, a meno di offerte irrinunciabili, sarà lui l’estremo difensore anche il prossimo anno. Come vice, Gollini ha un contratto fino al 2027, e, qualora non dovesse chiedere la cessione per giocare di più, dovrebbe restare lui il secondo. La fascia sinistra è sistemata, visto le presenze di Angelino e di Salah-Eddine, che dovrà sfruttare al meglio questi sei mesi di ambientamento per diventare la vera alternativa dello spagnolo e non solo un comprimario. Al centro della difesa, invece, a livello numerico l’addio certo di Hummels (che ha annunciato il ritiro) e quello quasi certo di Nelsson (difficilmente verranno pagati i 12 milioni di euro previsti per il riscatto) verranno compensati dai rientri dal prestito di Hermoso e Kumbulla, che andranno a completare il reparto con Mancini e Ndicka. Entrambi, però, potrebbero essere solo di passaggio, e in caso di cessione dovrà essere acquistato almeno un altro centrale. Sulla fascia destra, invece, è necessario un rinforzo: dei tre interpreti attualmente in rosa, Celik ha l’esperienza giusta per far parte delle rotazioni, ma ha più volte dimostrato di non essere all’altezza di una maglia da titolare, trovandosi ultimamente più a suo agio come braccetto; Rensch, che ha dalla sua l’attenuante della giovane età e dell’essere arrivato da soli sei mesi, quando è sceso in campo ha alternato buone prestazioni a errori abbastanza grossolani. I margini di miglioramento ci sono, ma anche lui per ora non è pronto per essere titolare. Il terzo è Saud Abdulhamid, che in questa stagione non si è dimostrato pronto per il salto dal calcio saudita a quello europeo e potrebbe essere ceduto in un campionato meno competitivo della Serie A.

REBUS CENTROCAMPO – La zona mediana del campo è quella al momento più completa, e di conseguenza, quella che potrebbe subire maggiori cambiamenti. Alle cifre attuali, il riscatto di Gourna-Douath difficilmente verrà esercitato, ma non è escluso che possa restare un altro anno, sempre in prestito. Paredes negli ultimi mesi non ha nascosto la sua volontà di tornare al Boca Juniors, e potrebbe farlo già nella sessione di giugno per partecipare al mondiale per club. Sirene di mercato anche per Manu Koné, senza ombra di dubbio il miglior acquisto di questa stagione, che così come Svilar e Ndicka potrebbe essere ceduto a fronte di un’offerta irrinunciabile. Per quanto riguarda Pellegrini e Cristante, invece, probabilmente sarà decisivo l’allenatore che siederà sulla panchina giallorossa: entrambi sono senatori del gruppo e proprio per questo il tecnico dovrà decidere se continuare a puntare sulla loro importanza all’interno dello spogliatoio o se cederli per acquistare altri profili. Non ci sono dubbi sulla permanenza di Pisilli, fresco di rinnovo, mentre per quanto riguarda Le Fée bisognerà attendere la finale dei playoff di Championship: se il Sunderland dovesse vincerla e ottenere la promozione in Premier League, scatterebbe il riscatto automatico da parte degli inglesi. In caso di cessioni, quindi, sarà necessario trovare un sostituto di livello pari, o ancora meglio superiore, rispetto a quello andato via. 

UN ESTERNO E UNA PUNTA – In attacco, Baldanzi e Soulé hanno dimostrato sul campo di meritare la conferma anche per il prossimo anno: entrambi sono dei talenti cristallini e, vista la giovane età, rappresentano il futuro del club, così come Paulo Dybala, punta di diamante della squadra giallorossa. Non si sa ancora nulla del rinnovo di El Shaarawy, che ha il contratto in scadenza il 30 giugno e a oggi, quindi, non è da escludere una sua partenza. In dubbio anche la permanenza di Saelemaekers, arrivato nello scambio di prestiti con Abraham e per il quale bisogna trattare con il Milan per l’acquisto a titolo definitivo. Qualora non si riuscisse a trovare l’accordo per il belga, servirà quindi acquistare anche un esterno, visto anche che l’Inter sembrerebbe intenzionata a riscattare Zalewski. Davanti, Shomurodov e Dovbyk non possono essere gli unici due attaccanti a disposizione: così come per Celik, l’uzbeko potrebbe restare in rosa per essere a disposizione nelle rotazioni, ma più volte ha dimostrato di non essere all’altezza di un grande club, mentre per l’ucraino ci sono pareri contrastanti: c’è chi giudica tutto sommato positiva la sua stagione, grazie ai gol, anche decisivi, che ha segnato, e chi invece lo vede troppo estraneo alla squadra per voler puntare su di lui. Visto l’investimento fatto, una sua cessione appare difficile, ma qualora dovesse avverarsi questa eventualità bisognerà trovare un sostituto all’altezza, oltre a un terzo attaccante per avere comunque un’alternativa in caso si decida di giocare con le due punte, visto anche che il rientrante Abraham difficilmente reterà nella Capitale.

Sarà quindi compito di Ghisolfi e di Ranieri individuare i rinforzi giusti per migliorare la rosa e fare in modo che l'inizio horror avuto quest'anno non si ripeta e, soprattutto, per creare una squadra competitiva che possa tornare a lottare in pianta stabile per le posizioni che le competono. 

Le probabili formazioni di Roma-Milan, domenica alle ore 20:45 
ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Soulé, Cristante, Koné, Pisilli, Angelino; Shomurodov, Dovbyk
A disp.: Gollini, De Marzi, Nelsson, Abdulhamid, Rensch, Hummels, Salah-Eddine, Paredes, Gourna-Douath, Saelemaekers, Baldanzi, El Shaarawy.
All.: Claudio Ranieri.
Diffidati: Paredes, Pellegrini.
Squalificati: -
In dubbio: -
Indisponibili: Pellegrini (lesione del tendine del retto femorale della coscia destra), Marin (lesione al legamento peroneo astragalico anteriore e una lesione subtotale della sindesmosi peroneo tibiale della caviglia sinistra), Dybala (lesione al tendine semitendinoso della coscia sinistra)