Roma-Sampdoria - I duelli del match

24.06.2020 19:30 di  Danilo Budite  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Danilo Budite
Roma-Sampdoria - I duelli del match
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Dopo oltre 3 mesi dalla vittoria a Cagliari, la Roma torna in campo per sfidare la Sampdoria di Ranieri, che ha già ripreso il proprio campionato con la sconfitta di San Siro contro l'Inter. Gli uomini di Fonseca sono a caccia di tre punti preziosissimi per lanciare la sfida all'Atalanta per il quarto posto.

Come di consueto, Vocegiallorossa.it offre ai suoi lettori i duelli che potrebbero decidere la partita.

DZEKO-TONELLI - Le speranze Champions della Roma passano necessariamente per i gol di Dzeko. Il bosniaco guiderà subito l'attacco della prima Roma del dopo pandemia e dovrà vedersela con un difensore esperto come Tonelli, arcigno fisicamente ma che potrebbe subire l'estrema mobilità del 9 giallorosso. La qualità del centravanti sarà una delle chiavi per provare a scardinare la difesa della Samp, che con tutta probabilità sarà molto chiusa e serrata. Dzeko inoltre sa come fare male alla Sampdoria, sono 4 i suoi gol ai doriani, cifra che il bosniaco vorrà sicuramente far crescere nel match di stasera.

PEREZ-MURRU - Uno dei protagonisti della seconda parte di stagione potrebbe essere Carles Perez, in crescita prima dello stop del campionato, pronto a consacrarsi ora che si riprende. Lo spagnolo avrà subito la possibilità per fare bene e sulla sua fascia si troverà Murru, terzino con cui andranno in scena duelli a tutta velocità sulla fascia. Il laterale blucerchiato ha sofferto più volte gli avversari durante la stagione e Perez con la sua fantasia e la sua vivacità potrebbe essere davvero una delle armi più efficaci per far male ai doriani.

SMALLING-GABBIADINI - Con la pesante assenza di Fabio Quagliarella, il peso dell'attacco blucerchiato ricadrà su Manolo Gabbiadini, tenuto a riposo nel match di domenica contro l'Inter. L'attaccante azzurro è capace di far male in ogni momento con i suoi colpi, per cui ci vorrà la massima attenzione per concedergli meno spazio possibile. Chris Smalling è pronto a guidare ancora la retroguardia giallorossa, in attesa di capire se lo farà anche nella prossima stagione. La sua fisicità sarà sicuramente un'arma preziosa per contrastare l'efficacia dell'attaccante blucerchiato, ma il centrale inglese dovrà essere bravo ad assorbire anche la grande mobilità di Gabbiadini.