Roma-Napoli - Venerdì il tavolo tecnico per definire il piano sicurezza

Roma-Napoli non è più la partita infuocata di un tempo, come sottolineano gli investigatori, ma resta comunque una sfida ad altissima attenzione sul fronte dell’ordine pubblico. Il match di domenica sera allo Stadio Olimpico, con fischio d’inizio alle 20:45, rappresenta un crocevia delicato per lo scudetto e un evento che richiamerà un numero imponente di tifosi, rendendo necessario un dispositivo di sicurezza particolarmente strutturato. Sono attesi circa 15.000 tifosi del Napoli, nonostante il divieto di vendita ai residenti campani.

Come riportato da Il Messaggero, le verifiche e i controlli saranno intensificati già dal pomeriggio di sabato, seguendo la linea adottata in occasione degli ultimi grandi eventi ritenuti a rischio. Saranno monitorate in modo capillare le zone centrali della città fin dalla serata di sabato anche se, al momento, non sussistono elementi che destino particolare preoccupazione.

LE MISURE DI SICUREZZA – È previsto per venerdì pomeriggio un tavolo tecnico nel quale verrà definito il piano operativo. L’obiettivo principale è quello di “cinturare” l’impianto, ossia creare un’area di controllo attorno all’Olimpico senza però arrivare a bloccare completamente la circolazione. Una scelta sulla falsariga degli ultimi big match: chiudere interi quartieri risulta impraticabile e penalizzerebbe la popolazione, mentre un monitoraggio serrato ma non invasivo consente di gestire l’afflusso dei tifosi in modo più efficace.

Gli agenti della Digos e gli uffici investigativi stanno inoltre monitorando gli ambienti ultras, senza che al momento emergano segnali di particolare allarme. Tuttavia, vista la rilevanza della partita e il peso della sfida in chiave scudetto, l’attenzione resta massima. L’obiettivo è chiaro: garantire sicurezza dentro e fuori lo stadio, affinché Roma-Napoli resti una grande notte di calcio.