Roma-Lazio - I duelli del match

18.11.2017 15:00 di  Yuri Dell'Aquila  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione VoceGiallorossa - Yuri Dell'Aquila
Roma-Lazio - I duelli del match
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Sfida d'alta classifica nel derby romano numero 169 in programma allo Stadio Olimpico alle ore 18. La Roma di Eusebio Di Francesco, reduce da quattro vittorie consecutive, ospita i rivali della Lazio, a loro volta in striscia positiva da 6 gare e attualmente al quarto posto della classifica con un punto di vantaggio proprio sui giallorossi, seppure entrambe le squadre abbiano una gara da recuperare.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

KOLAROV-IMMOBILE - Da una parte il grande ex della partita, dall'altra il capocannoniere della Serie A con 14 centri. Dato per scontato che il serbo verrà certamente beccato da parte del pubblico biancoceleste, la sua esperienza lo porterà a non essere condizionato da un ambiente ostile, come messo in chiaro fin dalla propria conferenza stampa di presentazione. Sul piano tattico, il terzino della Roma se la vedrà con Marusic, nativo di Belgrado ma cittadino montenegrino, che in stagione si è già reso una spina nel fianco per diverse avversarie potendo contare su uno score di 2 reti e 4 assist. A guidare invece l'attacco biancoceleste sarà come accennato in precedenza Ciro Immobile, condizionato da alcuni problemi fisici in questi ultimi giorni (e reduce dall'impegno con la Nazionale) ma che stringerà i denti e scenderà regolarmente in campo; su di lui andranno poste le maggiori attenzioni, avendo fino ad ora dimostrato di poter segnare in qualsiasi modo.

NAINGGOLAN-MILINKOVIC SAVIC - Settimana dai due volti quella dei due centrocampisti cardine delle rispettive squadre: il belga, dopo una turbolenta convocazione in Nazionale, ha dovuto dare forfait per un problema all'adduttore destro, tornando dunque anzitempo a Roma e provando un disperato recupero, probabilmente a buon fine, per poter scendere in campo dal 1' stringendo i denti; diametralmente opposto il discorso per il serbo in forza alla Lazio, che seppure per due amichevoli, ha trovato la gioia dei primi minuti a difendere i colori della propria Nazione e che ora potrebbe pagare la stanchezza del viaggio intercontinentale che lo ha portato nella Capitale solamente l'altro ieri.

DZEKO-DE VRIJ - Dopo un inizio sprint da 7 gol in 7 gare, la notizia è che l'attaccante bosniaco è a digiuno da 5 partite consecutive, pagando forse un po' lo scotto di non aver mai riposato e la grande molo di gioco richiestagli dal tecnico Di Francesco al servizio della squadra. Nei derby, il bosniaco ha iniziato alla grande timbrando il cartellino nelle due prime stracittadine giocate (e vinte) all'interno della complicata prima stagione, mentro lo scorso anno è rimasto a secco in tutte e 4 le gare, tra campionato e Coppa Italia, soffrendo più del dovuto la marcatura dei centrali laziali, abili a escluderlo dal gioco e il cui leader, De Vrij, è in odore di rinnovo.