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Lazio-Roma 0-1 - Scacco Matto - Difendere in avanti fa subire di meno. Il gol deve dare speranza ai giallorossi

Lazio-Roma 0-1 - Scacco Matto - Difendere in avanti fa subire di meno. Il gol deve dare speranza ai giallorossiVocegiallorossa.it
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Oggi alle 07:15Primo piano
di Alessandro Carducci

La Roma vince il derby della Capitale grazie al gol di Lorenzo Pellegrini nel primo tempo.

ANCORA IL 3-4-1-2 - Così come fatto contro il Torino, Gasperini decide di puntare ancora sul 3-4-1-2, schierando però una punta vera come Ferguson al posto dell'infortunato Dybala e rispolverando Pellegrini al posto di El Aynaoui. La Lazio propone il suo solito 4-3-3 con Guendouzi e Dele-Bashiru mezzali e l'acciaccato Rovella regista. In avanti, fiducia a Pedro a destra, con Zaccagni a sinistra e Dia preferito a Castellanos.

PRESSING GIALLOROSSO - Fin dai primi minuti, la Roma fa capire di voler indirizzare la gara sui suoi binari preferiti, accorciando costantemente in avanti per recuperare palla e non far ragionare la Lazio, cosa che effettivamente accade per buona parte dell'incontro. Poi prova a farsi vedere anche la Lazio, alzando leggermente la pressione e provando a fare male con l'inserimento dei centrocampisti: l'idea di Sarri, infatti, è di palleggiare fino a innescare gli inserimenti dei centrocampisti, più difficili da assorbire per le difese avversarie.

PRESSING E TENACIA PORTANO AL GOL - La rete giallorossa è frutto dell'atteggiamento proattivo dei capitolini e della volontà di accorciare e di non fa respirare gli avversari. Complice anche la dormita di Nuno Tavares, Rensch è bravo a non mollarlo strappandogli il pallone che, tramite Soulé, arriva tra i piedi di Pellegrini, che fa esultare l'Olimpico.

SECONDO TEMPO - All'intervallo, Sarri toglie Nuno Tavares e l'acciaccato Rovella, inserendo Luca Pellegrini e Cataldi. Gasperini, invece, aspetta oltre il 60 per il primo cambio, inserendo Dovbyk al posto di Ferguson nella speranza che l'ucraino potesse tenere qualche pallone e far respirare e salire la squadra, cosa che l'ex Girona è riuscito a fare solo parzialmente. Baldanzi e Pisilli hanno dato forze fresche, così come Tsimikas ed El Aynaoui. Baldanzi ha avuto addirittura due occasioni per chiudere la gara. Mentalmente, i bianconcelesti hanno fatto molta fatica dopo aver subìto il gol mentre i giallorossi hanno giocato più sciolti. Pellegrini è stato bravo a trovare la mattonella giusta dove ricevere liberamente palla e serve ad Angelino la palla per il raddoppio. La pecca della squadra di Gasperini è stata quella di non riuscire a chiudere la partita. Nell'ultimo quarto d'ora, infatti, la Roma ha avuto più occasioni per fare il secondo gol ma non è riuscita a concretizzarle, rischiando così di subire l'attacco finale della Lazio, che ha addirittura preso un palo. Tutti aspetti su cui Gasperini dovrà lavorare.