L'anno di Soulé: caccia al primo vero gol in casa con la Roma

L'anno di Soulé: caccia al primo vero gol in casa con la RomaVocegiallorossa.it
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di Redazione VGR

La stagione di Soulé. Il talento che può decollare con Gasperini viene dall'Argentina. Non c'è solo Dybala ma anche, e soprattutto, Matias. La potenza delle sliding doors del calcio e della vita. L'ex Juventus sceglie la Roma (anche) per Paulo un anno fa; pochi giorni dopo la Joya rischia di salutare la Capitale e invece rimane. Soulé è contento ma lo spazio in campo viene monopolizzato dall'argentino più famoso. L'ex Frosinone deve accontentarsi delle briciole, nonostante i tre cambi in panchina. Inutile anche l'unico gol segnato nella sconfitta di Verona. Tanto è che a gennaio sembra vicino all'addio. Solo voci. 

LA SVOLTA - Per fortuna. E con Ranieri i risultati iniziano a vedersi, con il classe 2003 che regala le vittorie contro Empoli e Parma. Poi a marzo, nella sfortuna, trova il premio definitivo. Dybala termina in anticipo la stagione e lascia una voragine. Quello spazio trovato in precedenza solo grazie al turnover, ora diventa fisso. E Soulé si scatena. Magia nel derby che salva la Roma e gol vittoria in casa dell'Inter. Cinque sigilli, che diventano sei con quello decisivo per espugnare Pisa all'alba di questa annata. Tutti in trasferta. O meglio, quasi tutti. Perché all'Olimpico, ad aprile, è arrivato il più bello, quello contro la Lazio, anche se da calendario vedeva i giallorossi come ospiti. Dettagli.

CACCIA ALLA PRIMA - La realtà conferma un Soulé decisivo anche in un contesto ovviamente diverso e con più pressioni rispetto a quello di Frosinone, dove due campionati fa esplose con 11 reti. Cinque di queste, due sole su azione, compresa la sopracitata del Bentegodi, arrivarono però nel 2024. Nell'anno attuale allora la consacrazione, con sei gol, uno su punizione, e tre mesi ancora a disposizione per aumentare il bottino. Il calcio piazzato sempre come arma letale a disposizione, inserito però in un bagaglio molto più ampio. Che con Gasperini, l'uomo che cambia la vita agli attaccanti, diventerà ancora più completo. Adesso Matias punta il Torino, in una sfida che sa di derby. Per la prima vera gioia casalinga. I granata sono avvisati.

Le probabili formazioni di Roma-Torino, domenica 14 settembre alle ore 12:30

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Hermoso, Mancini, Ndicka; Celik, Cristante, Koné, Angelino; Soulé, Dybala; Ferguson
A disp.: Vasquez, Zelezny, Ghilardi, Wesley, Rensch, Pisilli, Pellegrini, Baldanzi, El Shaarawy, El Aynaoui, Dovbyk, Arena.
All.: Gian Piero Gasperini.
Ballottaggi: Hermoso/Ghilardi, Hermoso/Celik, Wesley/Rensch, Wesley/Celik, Cristante/El Aynaoui, Dybala/El Shaarawy, Ferguson/Dovbyk.
Diffidati: -.
Squalificati: -.
In dubbio: Wesley
Indisponibili: Bailey (infortunio muscolare)