Il mercato incompiuto della Roma, tra richieste disattese e la speranza che Gasperini faccia la differenza

Il calciomercato è terminato, ora gli allenatori potranno contare su ciò che hanno e si metteranno l'anima in pace. Chi contento, chi meno. Chissà quale sarà l'umore di mister Gasperini che aveva ampiamente detto cosa mancava alla Roma. Frasi diventate quasi iconiche, alcune che hanno lasciato quasi sognare. Riavvolgiamo il nastro e facciamo un po' di chiarezza:
- Ranieri già nella scorsa primavera ha ampiamente detto come il futuro allenatore avrebbe dovuto farsi andare bene le difficoltà che la Roma avrebbe avuto nella sessione appena conclusasi e quella di gennaio.
- La Roma non riesce a rientrare nei vincoli del FFP al 30 giugno e, quando la cosa diventa ormai certa, a farne le spese è Ghisolfi, allontanato il giorno prima della presentazione di Gasperini. Subentra Massara che si ritrova a dover organizzare un mercato a fine giugno.
- Negli accordi tra società e Gasperini si chiede e dice al tecnico che l'obiettivo è quello di prendere giovani che possono essere utili alla squadra e allo stesso tempo poter generare future plusvalenze.
Spiegato il quadro di partenza, andiamo a quelli che sono stati questi mesi della nuova stagione, fondamentalmente contraddistinti dal calciomercato. Pian piano che passavano i giorni, che si giocavano le prime amichevoli e Gasperini aveva un quadro migliore della situazione ha cominciato a fare esternazioni. Nella prima ha detto che la Roma fosse "indietro", dopodiché quelle diventate quasi iconiche: "Dipende da quanto saremo forti in attacco. Le squadre coi giocatori forti in attacco sono più competitive". Un chiaro messaggio alla proprietà. La stessa che, prima della gara contro l'Everton aveva rassicurato il tecnico, tanto da portarlo, in tono fiducioso, a dire: "Mi hanno detto delle cose molte importanti e spero che verranno realizzate".
Un qualcosa che, visto il passato dei Friedkin, avevano fatto sperare ad almeno un colpo alla Dybala o Lukaku, in quel processo di "completamento e rafforzamento" sempre esposto dal tecnico. Man mano i giorni sono passati, con la telenovela stucchevole di Sancho, col mister sempre sereno in conferenza stampa a dire come le cose non stavano andando per il meglio, parlando di come un conto è fare alcuni discorsi un conto è il tempo che ci vuole per realizzarli. Morale della favola? La Roma alla fine si è completata, senza accontentare le uniche richieste di Gasperini, quella di portare un attaccante/trequartista/esterno destro da mettere a sinistra.
Alla fine sono arrivati: Wesley, El Ayanoui, Ziolkowski, Bailey, Ferguson, Ghilardi, Vasquez, Tsimikas, Zelezny (2 titolari, in attesa di capire Bailey e Tsimikas che ruolo avranno). Sono stati ceduti: Paredes, Shomurodov, Abraham, Solbakken, Saud, Salah-Eddine, Kumbulla, Darboe.
Sono rimasti a Roma giocatori come Baldanzi (per non aver trovato un'alternativa), Pellegrini (per non aver trovato una squadra a cui cedere un giocatore considerato fuori dal progetto societario e che dalle 20:00 di lunedì e di nuovo una risorsa per Gasperini), Dovbyk (per non aver trovato l'offerta giusta).
Un calciomercato la cui definizione migliore è quella di incompiuto, perché per colpe/difficoltà, non si è arrivati a ottenere quanto richiesto e ciò che si voleva fare.
Alla fine, come ampiamente scritto su queste pagine, il vero colpo è stato Gasperini e a lui ora spetta il compito di rivalutare (vedi Hermoso), valorizzare la rosa che gli è stata messa a disposizione. I primi 6 punti sono stati portati in tasca, nella speranza che l’appetito venisse mangiando e che arrivasse un colpo nelle ultime ore. Così non è stato. Tra la delusione della maggior parte di chi ha a cuore le sorti giallorosse che da oggi spererà che a Dybala non capiti neanche un raffreddore e che forse capirà che un tecnico che non è stato accontentato nell'unica richiesta di mercato, andrà maggiormente sostenuto.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 20/2010 del 11/11/2010
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Alessandro Carducci
© 2025 vocegiallorossa.it - Tutti i diritti riservati
