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Dai margini al riscatto: cosa Vlahovic insegna a Dovbyk

Dai margini al riscatto: cosa Vlahovic insegna a DovbykVocegiallorossa.it
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Oggi alle 14:25Primo piano
di Benedetta Uccheddu

Artem Dovbyk, arrivato a Roma la scorsa stagione tra entusiasmo e curiosità, per ora resta un enigma. L’attaccante ucraino non ha, in questa stagione, trovato spazio e continua a partire dalla panchina. Nella sfida contro il Torino, persa dai giallorossi, Gasperini non lo ha neppure preso in considerazione, spiegando apertamente la sua scelta nel post partita: “Quando entri, voglio vederti concentrato. Voglio vedere un allenamento molto attivo, dinamico e convinto. Poi lo ripresenteremo”.

COSA VLAHOVIC INSEGNA A DOVBYK - Parole chiare, che raccontano la filosofia dell’allenatore: nessun regalo, il campo si conquista dimostrando voglia e determinazione già in settimana. Non basta la tecnica, serve quella famosa "fame" di cui parla Gasperini. Fame di campo, fame di palloni da mettere in rete, fame di dimostrare che anche nei momenti di difficoltà non tutto è perso. E oggi questa fame Dovbyk non la sta mostrando. Un messaggio diretto a un giocatore che, al momento, fatica a convincere. Nemmeno con la maglia della nazionale ucraina, infatti, Dovbyk ha brillato: nelle ultime uscite non è riuscito a lasciare traccia, confermando un momento complessivamente difficile.

Il suo percorso ricorda, almeno in parte, quello di Dusan Vlahović. Anche il serbo della Juventus, solo pochi mesi fa, sembrava un separato in casa: reduce da un’annata deludente e messo sul mercato, era vicino all’addio. Ma, rimasto a Torino, ha risposto con i fatti: due gol e un assist in Champions contro il Borussia e nuove certezze in Serie A.
La differenza, oggi, sta tutta nell’atteggiamento. Vlahović ha trasformato le critiche in carburante, Dovbyk invece non è ancora riuscito a fare quel salto mentale che lo renda protagonista. La sensazione è che abbia bisogno di tempo, ma anche di dimostrare con i fatti quella fame che Gasperini pretende dai suoi giocatori.
Se il serbo sta riscrivendo la propria storia, Dovbyk ha davanti a sé la stessa occasione in giallorosso. Dipenderà solo da lui coglierla.