Roma-San Lorenzo 2-1 - Le pagelle
Lobont 6,5: dopo un primo tempo da spettatore si rifà nel secondo subito con una grande parata su tiro di Cauteruccio. Pochi demeriti sul gol di Belluschi, mentre è decisivo in un altro paio di occasioni. Lo stile non è dei migliori, ma è efficace.
Peres 6,5: soffre un po’ sui capovolgimenti di fronte del San Lorenzo, ma in fase offensiva fa vedere il proprio valore. Fenomenale sul gol di Keba nel controllo al volo sul passaggio di Totti e nel liberarsi con un sombrero dell’avversario, prima di servire il giovane compagno di squadra.
Fazio 6: in difesa non usa mai il fioretto e non disdegna la spazzata rude. Va vicino due volte al gol di testa, da situazione di calcio piazzato.
Emerson 6: ha l’attenuante di essere stato schierato in un ruolo non suo. Dopo che a Pinzolo ha giocato terzino destro e centrale a centrocampo, contro il San Lorenzo Spalletti lo schiera al fianco di Fazio. Alterna buone chiusure a errori di posizione.
Seck 6,5: uno dei migliori in campo. Spinge per tutta la partita sulla fascia sinistra con continuità e pericolosità. Sfiora il gol nel primo tempo quando viene imbeccato da Totti. Esce dopo aver dato tutto. Dal'89’ De Santis: s.v.
Grossi 6: l’eroe della finale scudetto Primavera contro la Juve. Viene scaraventato in campo per il forfait all’ultimo di Jesus. Centrale di centrocampo in tandem con Paredes può bagnare il suo debutto con la prima squadra con un gol se non fosse che la sua volée al 69’ è troppo centrale e respinta da Navarro. Banali alcune sue palle perse per non aver mosso prima il pallone. Dal 85’ Spinozzi: s.v.
Paredes 6: la sufficienza la ottiene soltanto per la grandissima palla, di prima, che taglia in due la difesa del San Lorenzo e permette a Iturbe di segnare il gol del vantaggio. Per il resto gioca una gara molle sui contrasti e sotto ritmo. Sul gol ospite Belluschi lo aggira al limite dell’area con troppa facilità.
Iturbe 6: anche qui, senza il gol sarebbe stata una gara insufficiente. Anonimo il primo tempo. Il gol lo rivitalizza un po’. Meglio quando agisce in zona centrale che sulla fascia.
Perotti 6: ha un ruolo di jolly offensivo e di andare a cercare il due contro uno sulla fascia sinistra insieme ad El Shaarawy. Si accende un po’ sul finire del primo tempo con una serie di doppi passi che seminano il panico nell’area argentina. Dal 46’ Keba 6,5: entra e segna dopo pochi minuti al suo esordio all’Olimpico. Il gol è facile facile, l’esultanza è spettacolare con un paio di capriole mortali. Dal 78’ Soleri: s.v.
El Shaarawy 6: non trova il gol, ma ce la mette tutta. Dopo appena un minuto inizia la sua ricerca che resterà vana. Si sacrifica molto in fase di copertura essendo uno degli ultimi uomini sui calci d’angolo romanisti.
Totti 6,5: Francesco 10, così oggi in campo, con il suo nome, in onore di Papa Francesco, sulle spalle. Gioca la sua partita, sfoggiando il suo pezzo migliore: gli assist. Uno di questi innesca Bruno Peres sull’azione del 2-1 definitivo dell’incontro.
Spalletti 6: ha mezza squadra in giro per il mondo con le proprie nazionali e all'ultimo non se la sente di rischiare Jesus. Anche se un'amichevole striglia la squadra e parlotta con la panchina a ogni errore dei suoi. Sul gol del primo vantaggio applaude a lungo la coppia Paredes-Iturbe. Ha il merito di lanciare alcuni giovani che alla fine son risultati i più vogliosi di mettersi in luce.