Le pagelle di Roma-Inter 0-1

Le pagelle di Roma-Inter 0-1Vocegiallorossa.it
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Oggi alle 09:00Pagelle
di Alessandro Carducci

LE PAGELLE DI ROMA-INTER 0-1

Svilar 5,5: la conclusione di Bonny era sul suo palo e l’estremo difensore giallorosso avrebbe potuto fare qualcosa in più. Bravo e attento in occasione del tiro di Dumfries, nella ripresa.

Ndicka 5: la difesa della Roma, parola di Gasp, ha sbagliato nella scelta di provare a mettere in fuorigioco Bonny. Una questione di scelta, quindi, sia da parte di Ndicka, sia da parte di Celik. Ndicka ha poi commesso un paio di sbavature, soffrendo un pochino la presenza proprio di Bonny dalle sue parti. Dal 55’ Ziolkowski 6: è da sgrezzare, anche perché tende a prendersi molti rischi negli interventi, ma mostra di avere qualità e personalità.

Mancini 6: tiene la barra dritta ed è tra i meno peggio, soprattutto considerando che deve principalmente occuparsi di Lautaro.

Hermoso 6: non combina errori particolari e ha anche l’occasione di trovare il gol di testa, ma non riesce a trovare l’angolo giusto. Dal 74’ Baldanzi.5,5: non riesce minimamente a incidere, come se non fosse entrato.

Celik 5,5: sale quel tanto in ritardo da tenere in gioco Bonny, che condanna la Roma alla sconfitta. Pochi decimi di secondi, che risultano però fondamentali. Peccato perché, nel complesso, il turco non gioca una brutta gara, provando anche a pareggiare i conti nella ripresa, al termine di un’azione insistita da parte di Dybala, ma non riesce a trovare la porta.

Cristante 6: fa girare la palla con sufficiente scioltezza e ci prova di testa in un paio di occasioni, senza fortuna. Nell’ultima parte di gara, perde un brutto pallone che fa correre un brivido alla retroguardia giallorossa.

Koné 6,5: probabilmente il migliore della Roma. Contro la squadra che ha provato a prenderlo in estate, sfodera una buonissima prestazione, pur in una serata complicata per la Roma. Diversi gli strappi a centrocampo e una presenza costante in fase di interdizione. Peccato, come di consueto, che la stessa presenza non riesca a essere decisiva anche in area di rigore.

Wesley 6: viene schierato a sorpresa a sinistra e non se la cava male per niente, rendendosi pericoloso in alcune occasioni. Generoso anche in fase di copertura, sembra in crescita.

Soulé 5,5: si accende troppo a sprazzi e si fa notare praticamente solo per una conclusione di destro troppo schiacciata, facile preda del portiere. Dal 80’ Ferguson SV.

Pellegrini 5,5: inizia perdendo una brutta palla nella propria metà campo, poi inizia a orchestrare sulla trequarti con Soulé e Dybala, ma la mancanza di un riferimento centrale si fa sentire. Nella ripresa, fa spazio proprio all’ingresso di un attaccante, Dovbyk. Dal 55’ Dovbyk 5,5: ha una ghiotta occasione di testa, pur dovendo colpire all’indietro, ma non riesce a indirizzare verso la porta sguarnita. Nel finale riceve palla in area, la addomestica, la protegge, fa tutto bene ma poi fa il tiro dello 0-0, debole e facile preda del portere.

Dybala 5,5: nel primo tempo si rende principalmente pericoloso su calcio d’angolo. Nella ripresa, entra in campo più convinto, più coinvolto nel gioco, e ha un’occasione ghiottissima quando, a tu per tu con Sommer da posizione defilata, spara addosso al portiere avversario. Ci prova poco dopo con una punizione dal limite, ma trova Sommer ben piazzato. Dal 74’ Bailey 6: fa una magia e fa scomparire e apparire il pallone in mezzo a tanti interisti, facendo sussultare l’Olimpico. Una scarica di elettricità purtroppo fine a se stessa, ma ha la grossa attenuante dello stop di due mesi per infortunio. Quindi, bentornato.

Gasperini 5,5: perdere contro l’Inter ci può stare, va detto, visto anche la classifica al di sopra delle aspettative. Di certo, tra i gol che non arrivano e un po’ di confusione difensiva in alcuni frangenti, c’è molto da lavorare, ma già si sapeva. Restano delle perplessità sulla scelta di Dybala falso nueve, che continua a non dare frutti.