Nuovo stadio - Veloccia (Assessore all'Urbanistica): "La Roma finirà gli scavi entro tre mesi"

La Roma, insieme al Comune, sta continuando a lavorare per portare avanti il progetto dello stadio a Pietralata. A tal proposito, Maurizio Veloccia (assessore all'Urbanistica) ha parlato di nuovi sviluppi sulle colonne de Il Tempo. :
NUOVO STADIO, LE PAROLE DI VELOCCIA - "Roma Capitale è finalmente rientrata in possesso dell'area occupata abusivamente da oltre 20-30 anni da un autodemolitore. Questo rientro in possesso è importante perché ci permette di recuperare un altro spazio pubblico occupato e proseguire con i sondaggi archeologici visto che, pochi giorni fa, sempre il TAR si è pronunciato nuovamente a nostro favore, rigettando un’istanza con la richiesta di sospendere i lavori. Quanto dureranno gli scavi archeologici? La Roma prevede di terminare la parte archeologica entro tre mesi, salvo cause non imponibili ai propri tecnici, mentre quella geognostica è stata completata e consegnata, così come quella vegetazionale. Tutta l'area sarà immersa in un enorme parco. Su questo punto abbiamo chiesto all'AS Roma di lavorare con grande attenzione. Si tratta di quasi 93 mila metri quadrati, 8000 mq di aree attrezzate e l'impianto di 819 nuovi alberi. Rispetto allo studio di fattibilità, abbiamo voluto che un'area inizialmente prevista a cavea fosse sostituita da uno spazio naturale con due differenti tipologie di verde: una più urbana e un'altra di forestazione".
NUOVO STADIO, VELOCCIA SVELA: "QUALCUNO NON VUOLE CHE SI FACCIA" - Nel pomeriggio, l'assessore ha parlato anche a Radio Romanista. Ecco le sue parole:
Lo stadio si farà?
"Perché qualcuno non lo vuole e si cerca di trovare qualsiasi pretesto per non farlo. In questo caso, prima si parlava del tema degli espropri, poi delle persone che abitavano lì, poi dell'auto-demolitore, ora del bosco... C'è chi non vuole che lo Stadio si faccia e ogni motivo è utilizzato per non farlo. Un progetto da oltre un miliardo di euro ha tanti imprevisti che possono nascere, l'importante è che si vada avanti. I problemi sono risolti su tanti fronti. Si farà un'area verde di circa 7 ettari, 9 complessivi: invito tutti quelli che hanno dubbi a farsi un giro lì, in quel quadrante. Ieri sono stato in un'area in cui bisogna stare attenti al calar del sole: è luogo di spaccio e prostituzione, ho visto di tutto lì anche in termini di rifiuti. Francamente, pensare che aree verdi attrezzate e fruibili - con 7 ettari di parco urbano e una nuova vocazione del polo di ricerca e sviluppo della Sapienza - non sia dare un nuovo volto al quartiere, significa non avere interesse particolare nel quartiere. Io comprendo tutto, ma non posso accettare. Stiamo andando avanti, siamo convinti che ogni volta che si ha un dubbio, facendo un passeggiata lì lo si risolve. Sono andato a vedere e facendo un giro con le forze dell'ordine, che mi raccontavano le storie del luogo, sono uscito con più convinzione della bontà del progetto".
Come procede la collaborazione con la Roma?
"Procede in modo positivo. Abbiamo avuto interlocutori diversi, ma il rapporto del sindaco con la proprietà è sempre stato diretto e chiaro. Noi con gli uffici della Roma abbiamo sempre avuto un rapporto lineare. Devo dire che l'interesse dello stadio è concretizzato da azioni. Ieri sono stato a vedere gli scavi già fatti, c'è una quantità enorme di interventi già fatti con operai all'opera. L'interesse c'è. Si sta facendo un progetto con tantissimi professionisti che la Roma ha messo sul campo e c'è un investimento importante. Quello che il Comune deve fare è che qualsiasi polemica e criticità si affronti come abbiamo fatto. Chiudere un auto-demolitore a Roma, seppur in un'area nostra, è una cosa molto complicata. Il dipartimento lavori pubblici ha risposto a tutti i vari gradi di giudizio, ha sempre vinto e alla fine il soggetto ha riconsegnato le chiavi. In questo modo, i risultati arrivano. Sposteremo alcune alberature, faremo mitigazione ambientale... C'era stato richiesto di aumentare le aree verdi e abbiamo fatto evolvere il progetto per andare incontro a chi ce lo chiedeva. Chi lo utilizza come pretesto per non fare lo stadio rimarrà deluso".
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