Roma - Catania 1961: 4-0 agli etnei per la Roma di Carniglia, Losi, Angelillo e Lojacono

Vocegiallorossa.it

Una vittoria convincente in vista della finale d’andata di Coppa delle Fiere. Era la Roma di Luis Carniglia, tecnico subentrato ad Alfredo Foni nell’estate del 1961, la squadra che aveva disputato il primo scorcio di campionato con un bilancio a dir poco controverso: tre  sconfitte e due successi nei primi cinque turni del torneo 1961 – ‘62. Mercoledì 27 settembre 1961 i giallorossi dovevano giocare a Birmingham la finale d’andata della Coppa delle Fiere e serviva una vittoria per il morale; arrivò contro il Catania. Fu una gara, quella contro gli etnei, vinta con un perentorio 4-0 e che offrì molti spunti di cronaca. Tanto per incominciare, la maglia numero 9, quella di “Piedone” Manfredini, fu assegnata ad Antonio Valentin Angelillo mentre “Piedone”  restò a riposo precauzionale in vista dell’importante appuntamento europeo di tre giorni dopo.  A Birmingham, Manfredini realizzò una doppietta consentendo alla sua squadra di uscire imbattuta dallo stadio inglese (2-2). Non si ripeté spesso quest’alternarsi nel ruolo di centravanti, pare anche per la volontà di Angelillo non disposto a sostituirsi ed a sottrarre quella maglia all’amico e connazionale Manfredini.Nella sfida contro i siciliani, abbastanza inusuale fu la reazione di Lojacono ai fischi di contestazione da parte dei tifosi. L’attaccante giallorosso per alcuni minuti inscenò una forma di protesta alquanto singolare: si sedette ai bordi del campo e non partecipò al gioco malgrado le esortazioni del mister che lo invitava a riprendere la sua posizione in campo. Carniglia, che alla guida tecnica del Real Madrid si era aggiudicato due finali di Coppa Campioni, era già abituato a quel tipo di tensione e seppe completare l’opera iniziata dal suo predecessore, Foni, al ritorno allo stadio Olimpico l’11 ottobre successivo. La Roma vinse 2-0 e si aggiudicò la Coppa delle Fiere poi divenuta Coppa UEFA ed attuale Europa League.
Si giocava, contro gli etnei, la sesta giornata del girone d’andata della stagione 1961 – ’62, era il 24 settembre 1961.

LA GARA La Roma scende in campo con: Cudicini, Fontana, Corsini, Pestrin, Losi, Schiaffino, Orlando, Lojacono, Angelillo, Da Costa, Menichelli. Risponde il Catania con: Vavassori, Alberti, Giavarra, Corti, Zannier, Benaglia, Castellazzi, Biagini, Ferrigno, Prenna, Morelli. Arbitro designato il signor Politano di Cuneo. Padroni di casa subito all’attacco, al 23° la svolta. Fallo di Alberti su Menichelli in area, rigore. Si presenta sul dischetto Lojacono che trasforma. Roma in vantaggio. Solo 6 minuti e i capitolini raddoppiano. Da Lojacono palla dietro per Da Costa che batte Vavassori, 2-0. Il primo tempo si conclude con il doppio vantaggio giallorosso. Inizia la ripresa e la gara virtualmente si conclude al 4°. Azione personale di Menichelli che si libera di due difensori in dribbling ed alla fine elude anche l’intervento dell’estremo difensore siciliano appoggiando in rete il 3-0. La Roma amministra ma non rinuncia al contropiede. Al 28°, infatti, cambia ancora il punteggio. Menichelli libera Orlando che deposita in rete senza difficoltà. Nulla più fino al termine, 4-0 il risultato finale.