Lecce-Roma 2000-2001: 4-0, una vittoria straripante per la corsa scudetto
Un messaggio chiaro inviato a tutte le altre contendenti: quest’anno c’è anche la Roma. Dopo aver battuto il Bologna nella gara inaugurale all’Olimpico la squadra di Capello si aggiudicò con un punteggio convincente l’insidiosa trasferta di Lecce ed il suo centravanti, “Re Leone” Batistuta, siglò la sua prima doppietta con la maglia giallorossa. Roma motivata e concreta fin dalle prime giornate di quel torneo 2000 –’01, mister Capello stava modellando sapientemente una compagine a sua immagine e somiglianza: combattiva, concreta, cinica e incapace di arrendersi di fronte a qualsiasi avversità. Quella squadra era la creatura di Franco Sensi che, con l’acquisto di Batistuta, Samuel, Emerson e qualche altro innesto completò la rosa già competitiva della Roma e la mise in condizione di poter aspirare ai traguardi che le competono. Un anno magico, una stagione che i tifosi sognavano da 18 lunghi anni. La prima trasferta, datata 15 ottobre 2000, arrivò proprio al “Via del Mare” di Lecce contro i lupacchiotti giallorossi pugliesi; nel girone di ritorno, in una gara importantissima a sei giornate dal termine, i salentini riuscirono a strappare un pareggio inatteso a Torino contro la Juve, favorendo i capitolini nella corsa al titolo.
LA GARA - Il Lecce di mister Cavasin scende in campo così: Chimenti, Savino, Viali, Juarez, Balleri, Conticchio, Piangerelli, Tonetto, Colonnello, Vugrinec, Lucarelli. Mister Capello risponde con: Antonioli, Zebina, Samuel, Zago, Cafu, Tommasi, Zanetti, Candela, Totti, Batistuta, Delvecchio. Arbitra l’incontro il signor Bolognino di Milano. Partita vera fin dai primi minuti. All’11° rete giustamente annullata a Vugrinec per posizione irregolare. 41° svolta dell’incontro: Cafu crossa ed a centro area Batistuta di testa anticipa splendidamente Juarez spedendo imparabilmente in rete. Roma in vantaggio. I padroni di casa reagiscono e sfiorano il pari in chiusura di tempo. 3° della ripresa Juarez anticipa Batistuta in area ma il suo rinvio finisce sui piedi di Tommasi che, a volo, dal limite dell’area lascia partire una conclusione imparabile per Chimenti, 2-0. Il Lecce non si arrende e Cavasin manda in campo Osorio al posto di Tonetto; nella prima frazione l’allenatore pugliese aveva rimpiazzato Balleri con Mateo. La Roma può agire ora di rimessa e le occasioni per rimpinguare il vantaggio fioccano. 35° da Candela al “Re Leone” che, in area, fa due passi allargandosi un po’ e da posizione angolata spara un bolide verso la porta di Chimenti che si insacca dopo aver colpito la parte bassa della traversa, 3-0. Doppietta del centravanti argentino. Olivares rileva Lucarelli ma ormai le speranze per i giallorossi salentini sono ridotte al lumicino. Roma devastante ora. 90° Delvecchio raccoglie un rinvio lungo di Antonioli ed entra nell’area leccese. Savino lo tallona e commette sull’attaccante romanista un fallo inutile visto il punteggio. Rigore e conseguente espulsione del difensore pugliese. Si incarica della trasformazione Capitan Totti che fissa il risultato finale sul 4-0 per i giallorossi capitolini. Roma a punteggio pieno in vetta con la Juve dopo le prime due giornate.