Lucchesi: "Credo che le strade tra Mourinho e la Roma si separeranno a fine stagione"

10.12.2023 11:38 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Lucchesi: "Credo che le strade tra Mourinho e la Roma si separeranno a fine stagione"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Fabrizio Lucchesi, ex dirigente di Roma e Fiorentina, è stato intervistato da Bar Forza Lupi, trasmissione in onda su Centro Suono Sport. Ecco uno stralcio delle sue parole:

Come valuta le parole di Tiago Pinto nei confronti di Mourinho?
“Era ora, se i vertici della Roma pensano che Mourinho stia sbagliando, allora glielo devono dire. Se pensano invece che stia facendo bene, lo devono supportare. Questa conflittualità alla lunga non paga, il mondo non finisce alla fine dei 90’, i rapporti sono fondamentali e fare la guerra sempre contro tutto e tutti non conviene. Mourinho ha questo modo di tenere vivo l’ambiente con motivazioni, però lui e il suo staff hanno preso in totale tipo 26 giornate di squalifica, è troppo. Se c’è la volontà di protestare, la deve condividere con i dirigenti societari. Per me conta di più protestare nei modi e nei luoghi giusti, non mi piace la platealità. Non è una critica a Mourinho, però se tutti iniziano a fare così che succede? Si accumulano solo recidive su recidive, si crea un circolo vizioso in cui pagherà solo la Roma”.

Possibile che i Friedkin parlino di tutto con Mourinho e non del rinnovo essendo il portoghese in scadenza?
“Penso che entrambe le parti sappiano che le strade si divideranno a fine anno. Mourinho sta spendendo tante cartucce per tenere in piedi le motivazioni, entrambe le parti sanno che questo rapporto non durerà. La Roma ha dimezzato il debito rispetto all’anno scorso, però anche l’anno prossimo la Roma non potrà fare un campionato dispendioso, dovrà vendere bene e comprare meglio. Mourinho sa che non potranno mai allestire grandi squadre, per competere e ambire hai bisogno di giocatori sfacciatamente dichiarati per lottare per il campionato. Mourinho, poi, ha estimatori importanti in Arabia Saudita con ingaggi 4-5 volte superiori. Probabilmente va via malvolentieri perché Roma ti rimane dentro, ma penso sia scontato che andrà via”.

Un giudizio su Mourinho e la sua avventura a Roma?
“Comunque rimarrà nella storia della Roma, ha lasciato il segno riuscendo a mantenere un profilo alto di rosa nonostante le difficoltà, ha compensato in parte le difficoltà di rosa e di mercato. È stata una grandissima operazione, però Mourinho può permettersi squadre ancora più forti che gli permetteranno di vincere i campionati. L’operazione, comunque, resta straordinaria, fatta dal mattino alla sera, hanno riportato un entusiasmo simile a quello dell’anno dello scudetto”.

Lei terrebbe Mourinho?
“Il problema non è Mourinho, ma è la squadra che devi dare a Mourinho. Un’azienda non può permettersi di perdere 220 milioni di euro come ha fatto la Roma l’anno scorso, i Friedkin hanno dimezzato le perdite ma anche l’anno prossimo dovranno contenere i costi vendendo i giocatori e fare cassa, provando a risparmiare sugli ingaggi”.