Julio Sergio: "La Roma lotta per la Champions, per lo scudetto vedo Inter, Napoli o Milan"

In un intervista a Il Corriere dello Sport, l'ex portiere della Roma, Julio Sergio ha voluto ringraziare i tifosi della Roma in occasione della vigilia di Natale, la prima senza il suo Enzo, che lo scorso 27 luglio si è dovuto arrendere ad un tumore cerebrale. Il brasiliano ha poi anche raccontato del rapporto con i suoi ex compagni, e infine ha parlato dei possibili obiettivi dei giallorossi. Di seguito uno stralcio dell'intervista:

Su Enzo.
«È il primo Natale senza mio figlio, la mancanza non è facile da gestire ma abbiamo fatto tutto il possibile per lui. Se raccontare la nostra storia ha aiutato anche una sola persona va bene così. Ringrazio i tifosi della Roma, il vostro affetto l'ho sentito sempre e lo ha sentito anche Enzo che ha potuto, almeno un po', capire come siete fatti. Grazie"

Roma e la Roma: la voce trema un po’.
«Enzo e mia figlia sono nati a Roma, lui di fronte Castel Sant’Angelo. Ho vissuto momenti indimenticabili e ancora adesso il club è stato fantastico con me. La maglia spedita, la vicinanza… Mio figlio quando ha visto la maglietta che mi era stata inviata era molto felice, sono cose importanti queste».

Che compagno era Daniele De Rossi?
«Un ragazzo eccezionale. Dopo il derby vinto con Ranieri, quello in cui parai il rigore di Floccari, venne a dirmi una cosa tanto semplice quanto forte: "Per i bravi ragazzi, quelli che fanno le cose per bene, prima o poi arrivano le soddisfazioni". Mi piace pensare che sia ancora così».

Anche la Roma lotta per il titolo? 
«Per la Champions sicuro, per lo scudetto vedo Inter, Napoli o Milan».