Garcia: "Sono davvero felice, possiamo ancora sognare il primato. Dedico la qualificazione a Strootman"
Garcia a Sky Sport
"Quando vedo la mia squadra lavorare ogni giorno conosco la suia qualità su tutti i punti. E' una squadra unita, sono veramente felice per loro perché lo meritano, siamo sicuri di essere secondi e possiamo ancora sognare il primo posto. Era molto importante vincere qui perché a Firenze è sempre una gara difficile, sono una bella squadra. Prima di iniziare la partita abbiamo visto la Juve vincere e questo risultato è ancora più importante. Difendiamo in 11, nell'intervallo abbiamo deciso di aspettare la Fiorentina, loro hanno fatto tanti tiri fuori area e l'unica azione pericolosa è arrivata da una punizione laterale che non c'era, perché Cuadrado fa fallo e abbiamo anche preso un cartellino giallo. Sul piano difensivo abbiamo fatto una grande partita stasera e l'unica cosa è che dovevamo andare più velocemente in contropiede, ma è stato anche merito della Fiorentina che non ce lo ha permesso nel secondo tempo. Cosa chiederò a Pallotta? C'è tempo, ora ci sono quattro partite dalla fine e si può iniziare a programmare, prepareremo la gara contro il Milan perché abbiamo ancora fame di vittoria. La stagione è stata straordinaria ma può diventare eccezionale, lavoreremo anche per l'anno prossimo.Abbiamo il tempo per pensare a come migliorare la rosa, è stata una vittoria importante che ci porta a 82 punti in classifica, la squadra e l'allenatore hanno voglia di prenderne altri. Conta solo questo. Destro? Posso solo dire che ha il rendimento più alto della Serie A giocando mezza stagione, anche meno perché ora salterà altre due partite. Non lo avevamo previsto ma ha un programma da seguire per esserci contro la Juve, abbiamo altre due partite senza di lui ma stasera abbiamo visto che senza alcuni giocatori importanti possiamo farcela. Dedico questa qualificazione Champions a Strootman, sono felice che la giochi con noi l'anno prossimo. La stagione è merito di tutti, ognuno che lavora per la Roma. La società ha fatto di tutto per mettere i giocatori nella posizione migliore, quando vedo la gioia di giocare sono davvero felice, sapendo che loro sono davvero concentrati sulla prossima partita. E' questo che mi piace del gruppo. Io via dalla Roma? Sto benissimo qui, non è il momento di parlare dei casi individuali. Non è finita la stagione".
Garcia a Mediaset Premium
"Aggettivi per questa squadra? Sono tanti e positivi, mi è piaciuto che abbiamo iniziato la gara sapendo che la Juve aveva vinto da poco, è un campo difficile qui, per questo sono contento, i ragazzi meritano di essere sicuri di giocare la Champions, possiamo sognare ancora, non molliamo. Ci sono ancora 12 punti da assegnare, noi giocheremo per vincere sempre e aspettiamo i risultati della Juve, ci godiamo questa qualificazione diretta, aspettando la partita col Milan. Ljajic? Vincenzo ha fatto con lui un lavoro importante e io lo sto continuando, è un giocatore importante, ha fatto assist, è stato decisivo, per questo lo abbiamo preso. Il gol sbagliato da Gervinho? Può succedere, succede a tutti i grandi giocatori di non segnare un gol quando sembra facile, lui è stato tanto importante quest'anno che possiamo solo ringraziarlo per quello che ha fatto, la Champions è merito di tutti, ma lui ha avuto un grande grande rendimento, vogliamo vivere questa stagione fino alla fine con entusiasmo e gioia. Totti scontento? Francesco è un grande campione e lo abbiamo visto stasera, sono felice della sua stagione e di averlo con noi, lui è un giocatore non solo importante, pensa sempre alla squadra. Come si può migliorare questa squadra? C'è sempre da migliorare, anche con questa stagione la squadra è migliorata già tanto, ogni singolo è migliorato, abbiamo adesso tutto il tempo per lavorare per la prossima stagione, il campionato non è chiuso e dobbiamo preparare la gara con il Milan, siamo sicuri della Champions e possiamo anche andare avanti sulla rosa della prossima stagione".
Garcia alla Rai
"La stagione non è finita, abbiamo raggiunto questo traguardo della Champions diretta e sono felice perchè proprio prima della partita avevamo saputo della vittoria della Juventus. Non è finita ed abbiamo la possibilità di sognare. Ljajic? Ogni giocatore è importante, questa Champions è merito di tutti, di tutti coloro che lavorano anche con la squadra e la società. Siamo felici, ma venerdì c'è una gara importante e fino alla fine vogliamo fare punti importanti. L'ostacolo più duro da superare quest'anno? Dare un'identità alla squadra, lavorare soprattutto sulla fiducia dei giocatori. La voglia di giocare che hanno s'è vista anche stasera ed è una soddisfazione per me. E' importante avere giocatori d'esperienza, penso a De Sanctis, De Rossi o Maicon, ma possiamo ancora migliorare. Il distacco dalla Juventus? Vedremo, ci sono ancora dodici punti e loro devono venire alla Juventus. Dobbiamo crederci fino alla fine e fare bene la prossima col Milan. Non molleremo".
Rudi Garcia in conferenza stampa
"Cosa proviamo? Siamo felicissimi per la qualificazione in Champions, ma la stagione non è finita, possiamo ancora sognare. Ljajic? Ha giocato meno prima della gara contro l'Atalanta perché abbiamo ottenuto tante vittorie di fila, quindi gli altri hanno giocato benissimo. Io lo dico sempre, ogni giocatore è importante per me, per tutti arriva il suo momento. Ero sicuro di avere un giocatore decisivo. Montella ha fatto un bel lavoro con lui, lo abbiamo preso perché è un giocatore importante. Vediamo che vantaggio avranno alla fine, ancora non sappiamo nulla. Non pensate che la stagione sia chiusa, non è così. Abbiamo 82 punti e ce ne sono altri 12 da andare a prendere. Oggi è giusto festeggiare ma venerdì ci sarà il Milan in un Olimpico pieno. Io voglio vivere ancora tante emozioni con questa rosa, dobbiamo crederci fino alla fine. Abbiamo forse poche possibilità, ma quelle ci sono e dobbiamo giocarcele".
Rudi Garcia a Roma Channel
"Il segreto del gruppo? La stagione non è finita, io voglio continuare con questo atteggiamento, possiamo ancora sognare. Il distacco dalla Juventus è importante ma fino alla fine ci dobbiamo credere. La partita? L'unica occasione per la Fiorentina è arrivata su una punizione laterale, che non c'era, tra l'altro Toloi ha preso un cartellino. Abbiamo difeso come previsto, squadra compatta, linee strette e loro hanno cominciato a tirare da fuori procurando pochi pericoli. Nel secondo tempo era possibile fare meglio ma è stato anche merito della Fiorentina".