Garcia: "Campo difficile, mancate efficacia e fortuna"

Garcia a Sky Sport

"Mancata qualità stasera? Su questo campo è difficile mettere velocità nel palleggio, abbiamo avuto occasioni ma è mancata efficacia. Su venti tiri, abbiamo preso poche volte lo specchio per sperare nei tre punti. Totti? Ha aiutato tanto, ha permesso alla squadra di avere il 65% di possesso palla, ci è mancata un po' di fortuna con il palo del primo tempo. Abbiamo ottenuto un punto in casa della terza in classifica giocando il nostro calcio. Sul piano fisico è andato bene, l'abbiamo visto correre parecchio anche in difesa. Sono contento della prestazione del Capitano, è uscito ma non l'ho visto stanco. Il problema è indirizzare tiri verso lo specchio, questo ci è mancato ma tutti i miei calciatori hanno dato il massimo quindi sono contento della prestazione. Le assenze? Non penso influiscano, però fanno sì che in difesa giochino sempre gli stessi, oggi ho deciso di far riposare Pjanic e abbiamo visto Florenzi dare il meglio in tutti i ruoli, il problema delle assenze è che sono sempre gli stessi giocatori in campo e per questo manca un po' di freschezza. L'1-7? Sono passate le scorie, la partita è stata disputata con fiducia sui nostri standard, è passata questa amara sconfitta. Ucan e Paredes pronti? Piano piano sarà possibile vederli, Leandro è migliorato tanto, mentre Salih ha avuto due infortuni da inizio stagione è c'è stato un problema nella sua crescita, deve anche migliorare l'italiano".

Garcia a Mediaset

"Abbiamo giocato con fiducia e rialzato la testa dopo la batosta con il Bayern. È mancato solo qualcosa a livello offensivo. Sul piano difensivo siamo stati solidi, la Sampdoria ha avuto solo un'occasione su un calcio piazzato. Peccato, è mancata anche un po' di fortuna. Un punto contro la terza in classifica è un ottimo punto, anche se, ripeto, è mancato qualcosa in attacco. Non sarà facile per le altre squadre affrontare questa Sampdoria, il pubblico blucerchiato è stato fantastico questa sera. La carica dei tifosi ci regala tanta forza, dobbiamo dare tutto in campo per loro. Il paragone con Mourinho? No, lui ha vinto tantissimo, io sono solo Rudi Garcia".

Garcia a Rai Sport

“Prima voglio dire che sono emozionato, Mazzola è un mio idolo, è una cosa bella parlargli. Nel primo tempo siamo stati a basso ritmo, su questo campo è difficile trovare velocità, nelle statistiche siamo sui nostri standard, possesso palla 55%, venti tiri nel campo della squadra terza. Pochi tiri nello specchio. La batosta di Champions? No, eravamo arrabbiati, si è visto, abbiamo fiducia, crediamo in noi stessi, abbiamo sofferto silo su una punizione, loro sei gol su calci piazzati, abbiamo difeso bene, Soddisfatto? Il secondo in casa del terzo, abbiamo avuto le occasioni, abbastanza bene, siamo un po' delusi per non aver vinto, ma buona ambizione,  Perché Pjanic e Destro solo nel finale? Avevamo il gioco in mano, un quarto d'ora con Itrube, Destro e Pjanic, la squadra stava bene sul piano fisico. Totti stanco? No, ha fatto la sua, non è un alibi. Non è semplice , era così, il capitano ha corso, anche in difesa. Poco aiuto dei difensori? I nostri terzini non hanno attaccato abbastanza, Torosidis è andato più in attacco, ha fatto in modo che la squadra era più pericolosa, la Sampdoria corre molto, difende bene, sono in fiducia. Abbassamento del livello del cacio italiano? Sono in Italia solo da 15 mesi, posso dire che i tifosi sono fantastici, dopo una sconfitta così, è un segnale fantastico, ci danno forza. Dopo vedremo in Europa, non possiamo vincere la Champions, ma siamo in corsa. Gli ultimi 20 giorni? Un momento rischioso della stagione? Io sono positivo, guardo avanti, mi importa il Cesena, faremo di tutto per vincere e prendere tre punti, non abbiamo perso il nostro gioco, ci vuole umiltà, giochiamo ogni tre giorni, la Champions mangia energie. La Roma non fa calcoli, speriamo di trovare una rosa ampia, non è che ci mancano gli infortunati, ci manca il turn-over".

Garcia in conferenza stampa

“Quando si fanno 20 tiri in trasferta e si inquadra troppo poco, la percentuale di vincere la partita si abbassa. La squadra ha mostrato fiducia, abbiamo giocato con una squadra in piena fiducia, che gioca in un ambiente veramente bello, il pubblico è stato fantastico. Ci dobbiamo adattare. Penso che la classifica dica sempre la verità, questa sera abbiamo visto che è difficile giocare con la Samp, fa in modo che tutti i suoi giocatori corrono, aiutano la squadra. C’è un atteggiamento da squadra forte, si può sognare in grande. Il campo? Dopo il riscaldamento ho detto che bisognava avere i tacchetti giusti, era duro sotto e morbido in alcune parti. Era uguale per entrambe le squadre, noi abbiamo bisogno di palleggiare e quando il pallone arriva coi rimbalzi è difficile, ma nessun alibi. È stata una bella partita tra la seconda e la terza della Serie A”.

Garcia a Roma TV

“Florenzi rammaricato? Do il consiglio di schiacciare il pallone, Alessandro ha fatto il suo meglio, è stato un centrocampista di alto livello, un tesoro. Il campo? Era possibile vincere con più efficacia, in un campo così non è favorita non solo la velocità del palleggio ma anche degli attaccanti. Punto buono o manca qualcosa? La squadra ha fiducia in se stessa, un pareggio non è un risultato da buttare in casa della terza. Con un po’ più di tiri nello specchio sarebbe stato possibile vincere. Il dopo-Bayern? Non è una partita che cancella tutte le cose positive, e ce ne sono tante, che abbiamo fatto. Non solo in campionato, ma anche in Champions. Ho anche la fortuna di avere grandi leader, il Capitano in primis. Lui e gli altri hanno fatto in modo di mostrare la via, mi è piaciuto l’atteggiamento di squadra. Peccato che questo gol non sia arrivato, fare una partita così con una Samp in piena fiducia, che corre tanto e che ha giocatori pesanti ci ha permesso di rispondere anche su questo piano. Dopo la gara di Champions League l’atteggiamento dei tifosi è stato fantastico, questo ci dà forza perché abbiamo il loro sostegno. Faremo di tutto per dare tutto in campo. Possiamo ancora lottare e sperare su tutti i fronti”.