Fuser: "Il primo anno con la Roma fu molto positivo, sfiorammo lo scudetto"

Fuser: "Il primo anno con la Roma fu molto positivo, sfiorammo lo scudetto"Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 12:05Interviste
di Davide Bartolozzi

Diego Fuser, ex centrocampista di Torino, Milan, Fiorentina, Lazio, Parma e Roma con oltre 400 presenze in Serie A, si è è raccontato in un'intervista alla Gazzetta dello Sport a cura di Lorenzo Cascini. L'ex giallorosso ha affrontato temi molto personali come la malattia di suo figlio Matteo, che proprio a causa di questa, nel 2015, all'età di 15 anni lo lasciò.

Poi, tre anni dopo, decise di tornare a Roma, ma per giocare con i giallorossi. Come andò?
“Prima di Roma-Parma, ultima di campionato, Capello mi avvicinò durante il riscaldamento e mi chiese se l’anno successivo sarei andato a giocare con loro. Io dissi di sì immediatamente. Poi, qualche settimana dopo, formalizzammo tutto”. 

Parlava della Roma, lì le cose andarono molto meno bene di come ci si aspettava. Come mai?
“La prima annata fu molto positiva. Sfiorammo il secondo scudetto consecutivo e giocammo la Champions. La stagione successiva, invece, ci furono un po’ di incomprensioni con la società. Giocai poco, ma avevo già la testa altrove. Iniziavo ad avere problemi più grandi del calcio”.

Fu in quel periodo che scopriste la malattia di Matteo?
“Sì, scappavo dagli allenamenti per correre da mio figlio. Uscivo e passavo la serata in ospedale con mia moglie. Abbiamo lottato tanto. Anche Matteo lo ha fatto. Purtroppo ci sono circostanze in cui nessuno può farci niente”.