Fonseca: "Non abbiamo la mentalità per giocare con questo tipo di squadre. Si è creato un blocco contro le big, abbiamo giocato con paura"

22.03.2021 08:01 di  Danilo Budite  Twitter:    vedi letture
Fonseca: "Non abbiamo la mentalità per giocare con questo tipo di squadre. Si è creato un blocco contro le big, abbiamo giocato con paura"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha parlato al termine del match perso col Napoli.

Fonseca a Sky Sport

Qual è la spiegazione per queste sconfitte?
“Non abbiamo la mentalità per giocare con questo tipo di squadre, ho visto una squadra che nel primo tempo non ha avuto coraggio, mentre nella ripresa ho visto un’altra squadra. Nella ripresa è stata una partita diversa, nel primo tempo non siamo esistiti perché non abbiamo avuto coraggio”.

Di chi è la responsabilità?
“Di tutti, lo siamo tutti. Se abbiamo paura di giocare, è difficile. Nella ripresa abbiamo dimostrato di saper fare qualcosa, non possiamo entrare con questa paura, questa è stata la differenza”.

Ne uscite ridimensionati?
“Se la squadra non ha giocato come nella ripresa, devo cercare una spiegazione. Nella ripresa il Napoli non ha creato molto, abbiamo giocato sempre in attacco con un altro atteggiamento, se ci manca questa mentalità è difficile”.

L’atteggiamento è cambiato perché eravate sotto 2-0…
“Ma perché non possiamo entrare così dall’inizio? Dobbiamo sempre aspettare di prendere gol?”.

Perché succede questo?
“È una questione di atteggiamento, nel primo tempo non ho visto la squadra che voleva giocare, ha aspettato troppo e non aveva linea di passaggio. Nella ripresa è cambiato tutto, per me è una questione di atteggiamento. Non dico di non essere responsabile, ma è così”.

Vi confrontate nello spogliatoio?
“Non è facile pressare alto questo Napoli, però è difficile spiegare perché non possiamo fare le stesse cose durante la partita. Non battere le grandi squadre crea ansia, però solo noi possiamo cambiare questo. Possiamo anche perdere lo stesso, però dobbiamo avere un altro atteggiamento, abbiamo giocato senza coraggio”.

Roma in difficoltà in mezzo al campo?
“Penso che il principale problema del primo tempo è che abbiamo lasciato la palla arrivare nel corridoio destro, Mario Rui riceveva la palla e noi eravamo obbligati ad abbassarci. Loro hanno avuto spazio per girarla, non è stata una partita con opportunità, non siamo stati aggressivi nel corridoio”.

Si rimprovera qualcosa nella preparazione di questo tipo di partite?
“Non abbiamo avuto tempo per preparare questa partita, l’abbiamo preparata in un giorno solo. È compito mio preparare le partite, magari qui ho una mancanza, ma abbiamo bisogno di capire che contro questo tipo di squadre, se non abbiamo coraggio, diventa tutto più difficile. Magari manco anche io in questi momenti”.

Fonseca a Roma TV

Poco coraggio nel primo tempo?
"Per me è facile spiegare questa partite: abbiamo visto due squadre nei due tempi. Abbiamo iniziato la partita senza coraggio, senza mentalità per fare meglio. Nel secondo tempo abbiamo fatto tutto diversamento. È difficile spiegare questa differenza di atteggiamento tra i due tempi, magari manca mentalità a questa squadra".

La qualificazione in Champions?
"Dobbiamo continuare a lottare, ma se giochiamo come nel primo tempo di oggi è difficile. La squadra può fare di più, non c'è l'alibi della stanchezza, la squadra nel secondo tempo ha giocato con la giusta intensità".

Villar dalla panchina?
"Pensavo di avere più il pallone nel primo tempo e che Pellegrini potesse difendere meglio. Lorenzo era più fresco e poteva fare meglio in uscita".

Il problema è anche tattico?
"Per me è solo mentale, non ho dubbi. Non abbiamo avuto il coraggio di giocare nel primo tempo, poi dopo aver preso il secondo gol abbiamo iniziato a giocare".

C'è ancora la convinzione di arrivare in Champions?
"Dobbiamo lottare, continuare a migliorare e pensare a come risolvere il problema della mentalità".

Fonseca in conferenza stampa

La partita?
"Abbiamo avuto solo un giorno per preparare la partita ma non è stato lì il problema. Se fossimo stati stanchi non avremmo fatto quel secondo tempo"

Come mai in Europa League la Roma va avanti e in campionato con le grandi fatica?
"Magari io sono responsabile per questo, ma si è creato un blocco nella squadra quando si gioca contro le grandi in Italia. Noi abbiamo la possibilità di lottare contro di loro, ma non dobbiamo sbagliare l'atteggiamento".

Punterete tutto sull'Europa League?
"Noi continueremo a lottare per entrare tra le prime quattro. L'Europa League è importante per noi, ma lo è anche il campionato".