El Shaarawy: "Molti alti e bassi nella mia carriera. Vedendo la Juve contro il Barca c'è rabbia, potevamo esserci anche noi"
Nel corso dell'odierna conferenza stampa a Coverciano l'attaccante della Roma Stephan El Shaarawy ha parlato della sua carriera e del mancato salto di qualità per la consacrazione definitiva: "Ho avuto molti alti e bassi nel corso della mia carriera, la colpa credo sia degli infortuni, sono stato fuori un anno e mezzo complessivamente. Ci sono stati un po' di episodi che hanno condizionato la mia carriera. Non ho mai mollato e dato il meglio di me. Il modulo mi avvantaggia di più, preferisco partire da esterno, nel 4-2-4 posso giocare tranquillamente. Questa convocazione non posso che prenderla in maniera positiva. Tengo tantissimo alla Nazionale, ho fatto parte di questo gruppo fin dal 2012 e ho preso questa chiamata anche per guardare al futuro perche' mi e' servita per conoscere il mister, il suo metodo di lavoro e in prospettiva di una eventuale prossima chiamata.Guardo al futuro, alle partite di giugno ed al Mondiale -ha aggiunto Stephan El Shaarawy- Tutto dipendera' da me. Sono molto fiducioso e contento a livello personale di essere qui. Credo di aver instaurato in un giorno e mezzo di lavoro qui un bel rapporto con il CT".
L'attaccante giallorosso ha aggiunto anche altre parole, come riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport: "Il mio obiettivo è il Mondiale. In questa stagione non ho avuto la stessa continuità dell’anno scorso, ma in squadre come la Roma c’è competizione. Un giocatore ha bisogno di fiducia. Io ho sempre dato il massimo, se non ti fanno giocare ti riesce difficile. La Juve? Vedendola col Barcellona c’è stata rabbia. Senza il k.o. col Porto potevamo essere anche noi in Champions”.