De Rossi: "Doni? E' il più grande portiere dopo Buffon con cui abbia giocato, qualcuno gli ha fatto terra bruciata"

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Daniele De Rossi a Sky

"Punti difficilissimi, contro la prima della classe. Meno qualità e più praticità? Questa strada ci ha portato l'anno scorso ad un pizzico dallo scudetto. Questa squadra dovrebbe fare un mix tra pragmatismo e bel calcio. Ho visto una bella squadra, siamo stati una squadra e ogni tanto ci eravamo smarriti sotto questo aspetto quest'anno".

De Rossi a Mediaset:

Siamo stati squadra per 90 minuti, purtroppo è sempre così, quando giochiamo con certe squadre ci mettiamo sempre qualcosa in più. Il regalo ce lo siamo fatto tutti, noi giochiamo sopratutto per il gruppo e per lo spogliatoio. A cena con Totti e Borriello tutti i giovedì? Andavamo a cena anche quando la domenica si perdeva, ma non veniva dato risalto sui giornali. Simplicio? E' fortissimo, ha iniziato con dei problemi, era infortunato, ma da un paio di mesi è in pianta stabile, è un acquisto azzeccatissimo. Forse siamo più da Champions League anche se lì ci sono 5 squadre più forti di noi.

De Rossi a Radio Ies:

‎"Due storie un po' diverse, Adriano è stato il più forte del mondo per de tre anni, era un po' precipitato per molti motivi. E' tornato qui e tutti si aspettavano l'Imperatore ma secondo me si doveva spiegare che deve rientrare in condizione. Doni, a parte Buffon, è il più grande portiere con cui ho giocato. Ha giocato infortunato e lo sanno tutti. Ha pagato l'ambiente e dei papponi che vanno in giro per le radio a fargli terra bruciata, dicendo che portasse problemi nello spogliatoio quando non è mai stato vero, gli stessi che poi vengono a fare i padroni a Trigoria. Senza nulla togliere a chi ha giocato al suo posto che a volte ci ha salvato in più di una partita, ma Doni è il numero uno. "