Osvaldo, scoppia la contestazione nel ritiro di Riscone

Dall'inviato a Riscone di Brunico, Emanuele Melfi
13.07.2013 20:25 di  Emanuele Melfi  Twitter:    vedi letture
Osvaldo, scoppia la contestazione nel ritiro di Riscone
© foto di Vocegiallorossa.it

Che il clima attorno a Daniel Osvaldo fosse ostile lo si sapeva ben prima della partenza per il ritiro di Riscone di Brunico. La risposta piccata del giocatore, che questa mattina ha "affrontato" verbalmente la parte più calda del tifo, ha fatto precipitare (forse) definitivamente la situazione accendendo la polemica. Un battibecco dove sono volate parole molto pesanti a cui Osvaldo non si è sottratto e che ha reso ancora più nervoso il clima. La situazione si è scaldata subito, sin dall'entrata in campo della squadra: bersagliato dai cori, l'attaccante ha risposto con un ironico sorriso, cosa non gradita dai tifosi presenti che hanno simbolicamente chiesto al capitano Francesco Totti di "catechizzare" l'italo argentino.



Garcia ha commentato l'accaduto entrando a gamba tesa sui contestatori: «Chi critica i giocatori e il club non è un tifoso della Roma, al peggio della Lazio». Frase che ha scatenato e accentuato ancor di più l'ira dei tifosi che, visibilmente infastiditi, hanno rivolto insulti anche a lui. La rettifica è poi arrivata nel pomeriggio attraverso i microfoni di Roma Channel: «Il mio ruolo è quello di difendere i giocatori e oggi ho fatto riferimento alla frase "La Roma non si discute, si ama"». Alla fine della seduta pomeridiana l'ex tecnico del Lille si è fermato nuovamente con i tifosi per chiarire l'accaduto. Stretta di mano e pace fatta.

Il clima è comunque elettrico, i tifosi hanno promesso altre contestazioni. Osvaldo è in piena bufera, una situazione calda che Sabatini dovrà affrontare accelerando la cessione dell'attaccante per non rischiare di ingigantire ancora di più un problema che a Riscone sta coinvolgendo un po' tutti, squadra compresa.