ESCLUSIVA VG, De Lillo: "Non è scandalo se Totti viene sostituito da Vucinic o Adriano"

Intervista al Presidente del Roma Club Palazzo Madama, Stefano De Lillo, nel corso della trasmissione radiofonica "Vocegiallorossa ON AIR", in onda ogni giorno su Radio Power Station (100.5) dalle 21.00 alle 23.00, e il venerdì (21.00-22.30)
15.10.2010 07:00 di  Giulia Spiniello   vedi letture
ESCLUSIVA VG, De Lillo: "Non è scandalo se Totti viene sostituito da Vucinic o Adriano"
Vocegiallorossa.it
© foto di Stefano De Lillo

Stefano De Lillo a "Vocegiallorossa On Air":

"Non si verificherà più una sosta di campionato con la Lazio prima in classifica. Mexes o Burdisso? La Roma ha una rosa estremamente ampia, in altri campionati avevamo solo Totti con Taddei o Mancini centravanti. Fortunatamente ora la squadra è sempre estremamente competitiva. Sento parlare di dualismi di dualismi, del problema Totti.... ma la stagione sarà estremamente lunga, giocheremo quasi sempre la domenica e il mercoledì, sarà fondamentale prevedere una rotazione come nel basket, con giocatori che entrano e escono. La difesa? Solitamente è Burdisso-Juan ma se giocasse Mexes va bene uguale: mercoledì (martedì, ndr) avremo un'altra partita, senza polemiche o discussioni va bene così. Il Genoa? Tutti devono preoccuparsi di tutti, è un campionato avvincente, ricco di spettacolo, appassionante, ogni partita deve essere giocata col massimo impegno. Il Genoa è una buona squadra, va presa col massimo dell'impegno. Col Cesena, a Cagliari, e anche col Bologna dopo il 2-0 non è successo. L'anno scorso eravamo più concreti, caratteristica principale dopo il periodo spallettiano spumeggiante per gioco e possesso palla. Con Ranieri si era esaltata la concretezza, abbiamo comunque tempo per recuperare. L'importante è avere determinazione e pensare partita dopo partita. Nessuno ha una rosa come la nostra. Magari sarebbe utile fare 3 cambi a partita visto che possiamo farlo, per dare più freschezza nella ripresa. Per esempio non è uno scandalo se Totti viene sostituito per dare spazio a gente come Vucinic o Adriano, e non Bartlet e Marazzina. Menez? Si dia opportunità ad altri giocatori, non è un provvedimento contro Menez. Il francese è cresciuto molto e per completare la sua maturità dovrà migliorare in fase realizzativa, ha grande classe ma purtroppo non ha un gran tiro, come a Cagliari, Brescia o anche Napoli. Può fare la seconda punta, a ridosso delle punte e anche sulla fascia. E' un giocatore duttile. Lo vedo bene con Borriello, con qualcuno che abbia una grande capacità realizzativa. Novità particolari non ce ne sono, ci sarà bisogno di un po' di tempo. Riguardo la cessione societaria, dico che la Roma è uno dei brand calcisticamente più appetibili. Squadra competitiva in Europa, giocatori di livello internazionale come Totti e Adriano. Spero in un compratore che possa avere la disponibilità per investimenti importanti. Qual è la squadra rivelazione? Forse il Napoli, che ha dimostrato una certa solidità. La delusione è la Fiorentina, indebolita molto e con Mihailovich non riesce a far bene come con Prandelli.
La rosa della Roma invece è ampia, Borriello non è solo bravo con i piedi anche come pericolosità. Adriano a paramentro zero può dimostrare nel tempo le sue qualità. Cicinho riserva di Cassetti va bene. Poi potrebbe arrivare anche Behrami che potrebbe essere il valore aggiunto. Sarà fondamentale il rientro di Taddei, che ha grandissime capacità tattiche. Copre tutta la fascia, a Napoli sarebbe stato fondamentale.
Baptista è un lusso che la Roma potrebbe risparmiarsi. Mi stupisco come lui non abbia accettato offerte importanti. Okaka è un peccato tenerlo in panchina, i giovani italiani non giocano e quindi non crescono. E' giusto che vada a farsi le ossa da qualche altra parte".