Un passo indietro, un punto che fa morale in vista della settimana più importante della stagione

Il pareggio arriva quando ormai la sconfitta sembrava scontata e invece questa Roma riesce a non capitolare neanche in una gara come quella della Dacia Arena. Un punto che fa morale e fa un minimo di classifica nella lotta all'Europa League, un di quelli che magari a fine campionato potrà riportare la squadra almeno nella seconda competizione europea. Per il resto c'è un passo indietro (si era visto già contro il Vitesse) rispetto all'ottima prova fornita contro l'Atalanta. Contro l'Udinese si è vista una squadra troppo attendista e schierata in una maniera tale da non creare gioco. Eppure l'occasione la Roma l'aveva in un certo senso creata, con quel 2vs1 Abraham-Zaniolo, sprecato male e che ha dato l'idea di quello che sarebbe stato il match. 

Mourinho come al solito in certe circostanze ha provato a vivacizzare il ritmo dei suoi e dare una scossa atletica, mettendo giocatori con più gamba e si è visto un qualcosa in più, ma era l'Udinese a controllare il match. Non è un caso che prima del rigore è Rui Patricio a permettere alla squadra di rimanere in vita. Poi il rigore, con Pellegrini freddo a trasformare. 

Adesso, come si spera sarà da qui a fine stagione, la Roma è chiamata dalla settimana più importante della stagione: giovedì andrà alla ricerca dei quarti di Conference League e poi il derby, scontro diretto nella ricerca di una classifica migliore rispetto alla scorsa stagione. Resta il trend positivo e una partita dove far tesoro di quello che non è andato.