Idee chiare sul mercato. Ottimismo sul futuro di Florenzi

Con Ćorić e Marcano già ufficializzati e con Cristante e Kluivert in rampa di lancio, non si può dire che la Roma sia ferma ad aspettare gli eventi. Anzi, Monchi sta aggredendo il mercato come mai il club giallorosso aveva fatto finora. Merito anche dei maggiori introiti che arriveranno dalla Champions, che permettono ai giallorossi di guardare alla fatidica data del 30 giugno con meno angoscia. Qualche cessione sarà fatta ma non c'è l'esigenza di smantellare. I ruoli dove intervenire sono ormai noti. Servirà un esterno sinistro offensivo che porti qualità e gol (Kluivert?), almeno un altro centrocampista (Cristante?), al netto di eventuali cessioni (Strootman? Nainggolan?) mentre in difesa servirà un vice Kolarov e, probabilmente, un terzino destro. Lì è la situazione è un pochino ingarbugliata. Al momento la Roma ha 3 terzini e 0 certezze: Bruno Peres dovrebbe partire, Karsdorp rimarrà sicuramente ma, dopo un anno fermo ai box, non è dato sapere quanto occorrerà prima di vederlo al 100%, considerando che dovrà adattarsi comunque a un nuovo campionato. Florenzi, invece, è impegnato nella delicata trattativa per il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2019, praticamente domani per un modo frenetico come quello del calcio. La situazione è ormai nota e può riassumersi brevemente così: lui vuole rimanere e vorrebbe un trattamento equiparato ai big della rosa giallorossa. La Roma vuole tenerlo, magari risparmiando un pochino sull'ingaggio. Nulla di così strano, cose che accadono quotidianamente nel calcio. L'impressione, comunque, è che alla fine si arrivi a una fumata bianca.