COVID-19 - Quasi 15 milioni di vaccinati in Italia. Raduni "No Vax" a Milano e Vicenza. Medici preoccupati dalle prossime riaperture. 1.378 nuovi casi nel Lazio
L'emergenza Coronavirus continua a non dare tregua non solo in Italia, ma in tutto il pianeta. Come di consueto, Il Ministero della Salute ha condiviso il bollettino contenente gli aggiornamenti relativi alla diffusione del COVID-19 in Italia. Sono 15.370 i nuovi contagi su 331.734 tamponi processati che portano i casi totali da inizio epidemia a 3.857.443. Le vittime nelle ultime 24 ore sono 310, in totale 116.676. Il rapporto positivi-tamponi odierno è di 4,6%.
22:26 - Via le mascherine, almeno all'aperto, e rientro "completo e a tempo pieno" nelle scuole di ogni ordine e grado in Israele. Gli israeliani sono ancora tenuti a indossare una mascherina al chiuso, e questo messaggio è stato ripreso dal professor Nachman Ash. In un'intervista ha detto che "la grande sfida" sarà quella di assicurare che le mascherine siano usate in spazi chiusi. "Spero che possiamo contare su di noi per tenere una mascherina in una tasca e usarla quando è necessario", ha aggiunto. Finora, secondo il monitoraggio di Haaretz dei dati del ministero della Salute, 5.341.887 israeliani hanno ricevuto almeno una dose del vaccino COVID-19, quasi il 57,5% della popolazione. Ci sono attualmente 2.680 pazienti di Covid in Israele. Di questi, 201 sono in gravi condizioni, e 109 sono collegati ai ventilatori. Dall'inizio della pandemia, 6.315 persone sono morte di Covid in Israele.
22:00 - Per sostenere famiglie in situazione di particolare criticità a seguito dell’emergenza, la Regione Lombardia ha previsto l’erogazione di un contributo a fondo perduto di 500 euro per i nuclei con almeno un figlio minore, residenti in Lombardia. È necessario avere un ISEE uguale o inferiore a 30mila euro. Tra i requisiti chiave c'è anche la riduzione dell'attività lavorativa comprovata dalla fruizione di forme di sostegno al reddito, come ad esempio la cassa integrazione.
21:30 - Alcune decine di No Vax si sono radunate a Vicenza facendo scattare un'operazione di polizia con i relatvi controlli. La vicenda è in carico della Digos berica che segnala un "massiccio assembramento avvenuto oggi pomeriggio a Campo Marzo di Vicenza, al quale si sono dati appuntamenti esponenti di No-Vax e negazionisti della pandemia sanitaria". Oltre un migliaio di persone, secondo gli organizzatori (700 invece per la Questura berica), sono scesi in piazza, senza indossare la mascherina al volto, per protestare contro la "psicopandemia" e per affermare il "diritto alla vita". La protesta, denominato "Salute e diritti oggi" era organizzato dai "Fuochi R2020" di Vicenza, del Polesine e di Thiene (Vicenza), e ha visto tra gli altri la partecipazione della deputata Sara Cunial. Nel palco allestito nell'area verde, a parlare al microfono, si sono avvicendati diversi professionisti, tra cui medici, scrittori, avvocati e i rappresentanti dell'Associazione Corvelva. I poliziotti berici hanno operato i controlli, riprendendo con le telecamere i vari interventi: non sono esclusi provvedimenti nei prossimi giorni nei confronti dei manifestanti.
21:04 - "Il rischio ragionato credo sia qualcosa di attinente al periodo che stiamo vivendo". Così il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini durante Stasera Italia su Rete 4 commentando favorevolmente il piano di riaperture annunciato dal Governo Draghi. "La gran parte delle richieste delle regioni sono state accolte", ha aggiunto.
20:37 - Sono 14.785.115 le dosi di vaccino contro il COVID-19 finora somministrate in Italia, l'85,3% del totale di quelle consegnate, pari a 17.323.080 (nel dettaglio 11.845.080 Pfizer/BioNTech, 1.320.400 Moderna e 4.157.600 AstraZeneca). Le somministrazioni hanno riguardato 8.607.817 donne e 6.177.298 uomini. Le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi sono 4.374.184. È quanto si legge nel report online del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle 17.05 di oggi. Le dosi sono state somministrate a 3.202.860 operatori sanitari, 533.802 unità di personale non sanitario, 611.031 ospiti di strutture residenziali, 5.053.069 over 80, quindi 237.211 unità delle forze armate, 1.131.878 unità di personale scolastico. La voce altro comprende 4.015.264 persone.
20:07 - L'Italia fa segnare il record di vaccinazioni anti COVID-19 con oltre 356 mila in un giorno, ieri, e il ministro della Salute Roberto Speranza promette: "Accelereremo ancora nelle prossime settimane". In attesa di vedere se ci sarà di nuovo un netto calo nel weekend, finora quasi 10 milioni e mezzo di italiani hanno ricevuto almeno una dose, il 17,5% della popolazione. Quasi 4,4 milioni anche il richiamo. Più della metà degli over 70 sono stati vaccinati con almeno una dose, anche se ancora con notevoli differenze tra regioni. È la fascia di popolazione che ha pagato il prezzo di gran lunga più altro con l'86% delle oltre 116 mila vittime. Ora inizia la parte più difficile della campagna di massa tra gli anziani e i fragili, con una parte di loro che non vuole vaccinarsi o che va raggiunto lì dove si trova (in Liguria, ad esempio, sono salite a 37 le squadre che inoculano a domicilio). Nel complesso il rifiuto del vaccino in Italia viene stimato ancora al 12% da un sondaggio sul Corriere della Sera, con prevalenza di riottosi nel Nordest. A Pratica di Mare sono arrivate intanto altre 400 mila dosi di Moderna, il prodotto meno utilizzato in Italia; da domani saranno distribuite alle Regioni.
19:49 - Qualche centinaio di persone, per la maggior parte senza mascherina, si sono radunate nel pomeriggio in piazza Duomo a Milano per la manifestazione No Vax Le bocche della verità organizzata dall'associazione Genesi. Sul piccolo palco allestito dall'associazione, ha preso la parola anche Mariano Amici, medico laziale da tempo impegnato nella campagna No Vax che ha invitato tutti "a non andare a giocare alla roulette russa" con vaccini che "non hanno nessuna efficacia e nessuna garanzia". "Ho un fine ben preciso - ha aggiunto - cioè spazzare via tutti questi ladri che ci stanno governando, gente che non è degna di rappresentarci".
19:17 - "Per la riapertura delle scuole servono misure adeguate di accompagnamento a tutela della sicurezza e della salute", scrivono in un comunicato i rappresentanti dei principali sindacati del settore, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal, Gilda Unams. "La decisione di tornare a lavorare in presenza, a partire dal 26 aprile, in tutte le scuole di ogni ordine e grado, pur essendo un obiettivo condiviso, è stata assunta - come comunicato dal presidente del consiglio Draghi nella sua conferenza stampa di ieri - basandosi su un calcolo di "rischio ragionato" che non basta a dare tranquillità e garanzie al personale e agli alunni - si legge nella nota -, le cui condizioni relativamente al distanziamento sono rimaste immutate, nonostante le varianti del virus".
18:55 - Continua la corsa ai vaccini nel Regno Unito, che supera quota 42,1 milioni di dosi somministrate (inclusi quasi 9 milioni e mezzo di richiami), mantenendo un ritmo di circa 500.000 iniezioni al giorno malgrado il parziale rallentamento degli approvvigionamenti previsti per aprile. Lo certificano i dati odierni del governo di Boris Johnson, confermando per ora la tendenza al calo dei contagi - ridotti a poco più di 2000 nelle 24 ore su circa un milione di tamponi eseguiti - e la stabilizzazione del numero di morti quotidiani ai minimi di questi mesi (35 nell'ultima giornata censita). Normalizzata al momento pure la situazione negli ospedali, dove in totale ci sono appena 2.000 pazienti circa ricoverati per Covid a livello nazionale e non più di 300 costretti a essere assistiti nei reparti di terapia intensiva.
18:29 - Le aperture decise dal Governo "arrivano prematuramente con due settimane di anticipo, un fatto che preoccupa i sanitari". Lo ha detto Filippo Anelli, presidente dell'ordine dei medici e odontoiatri (Fnomceo). "Capisco e condivido le motivazioni alla base delle riaperture stabilite dal governo, ma noi sanitari siamo preoccupati perché i numeri delle persone in terapia intensiva sono ancora alti e ci aspettavamo almeno altre due settimane di restrizioni che avrebbero permesso di assistere a un ulteriore calo della curva", ha commentato Anelli. Precisando però: "Ho una visione di carattere medico, non certo sociale, ma comprendo le ragioni di tale anticipo". "Credo anche io che il nostro tessuto sociale non regga più. E al di là dei colori delle zone, la gente ha perso il senso della drammaticità del momento. Una riorganizzazione del sociale è necessaria", ha osservato Anelli. Ma "è necessario tornare a chiedere ai cittadini di essere molto prudenti"
18:04 - In piazza nonostante la pioggia. E per molti di loro, anche dopo duecento-trecento chilometri di strada. Per protestare a Cagliari contro la chiusura di negozi, bar, ristoranti c'è chi è arrivato anche da Castelsardo. Come un imprenditore che si è presentato sul palco con un cappio al collo. "Scusate la brutalità - ha detto ai microfoni - ma è il modo più appropriato per dire che queste restrizioni non possono andare avanti. E noi così non ce la facciamo più". Anche lui, come tanti dei circa 500 che si sono presentati all'appuntamento di piazza dei Centomila lanciato anche sui social da un comitato spontaneo, indossava una maglietta bianca. Sulla schiena una scritta: "È facile per chi ha lo stipendio sicuro dire agli altri di stare a casa". Tra i partecipanti spunta anche il copricapo da chef. In simbolica rappresentante di una delle categorie più colpite, i ristoranti. Appoggiato al muro dietro il palco un cartello che è un po' il manifesto della protesta: "Basta chiusure, basta impedire alla Sardegna di rinascere: il lavoro è un diritto anche per i sardi". Niente bandiere di partiti o sindacati, nelle prime file soltanto un vessillo dei Quattro mori.
17:47 - La Protezione Civile ha diramato il consueto bollettino inerente alla pandemia Coronavirus. I nuovi contagi sono 15.370, che portano il totale a 3.857.443. Nello specifico, rispetto a ieri, -1.430 attualmente positivi (505.308), +16.484 guariti (3.235.459), +310 decessi (116.676). I tamponi effettuati sono stati 331.734, per un’incidenza del 4,6%.
17:34 - "Sono stati caricati circa mezzo milione di certificati vaccinali nel fascicolo sanitario elettronico per gli assistiti del Lazio che hanno completato il percorso vaccinale. Il 15% ha già consultato il proprio attestato vaccinale che ha un sigillo digitale di garanzia la cui autenticità è verificabile attraverso la app Salute Lazio ed è disponibile anche in lingua inglese. Il Lazio è pronto per la green card". Questo è quanto fa sapere l'assessore alla sanità della Regione Lazio Alessio D'Amato. Sul fronte delle vaccinazioni, invece, nel Lazio è stata superata oggi la soglia di 1 milione e 480 mila somministrazioni.
17:11 - Oggi su oltre 15mila tamponi nel Lazio (-1.986) e oltre 18mila antigenici per un totale di oltre 33mila test, si registrano 1.378 casi positivi (-96), 25 i decessi (-14) e +1.538 i guariti. Diminuiscono i casi, i decessi e i ricoveri, mentre aumentano le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 8%, ma considerando anche gli antigenici la percentuale è al 4%. I casi a Roma città sono a quota 700. Lo rende noto l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.
16:21 - "La roadmap del governo sulle riaperture indica un percorso credibile che può rimettere in carreggiata l'Italia piegata dalla tragedia pandemica". Lo afferma Daniela Sbrollini, senatrice e responsabile del 'cantiere cultura e sport di Italia Viva. "Nel calendario delle riaperture registriamo tuttavia delle perplessità sul ritorno alle attività di piscine, delle palestre e degli impianti sportivi al coperto solo dal mese di giugno - sottolinea - Numerosi studi scientifici confermano che le piscine sono luoghi sicuri e che i parametri applicati nei protocolli garantiscono misure più che sufficienti per scongiurare il contagio".
15:12 - "Le decisioni di ieri danno un conforto e una speranza robusta: ma sono decisivi i comportamenti. Draghi ha parlato di rischio calcolato, non c'è un azzardo: spero però che gli italiani sappiano mantenere meglio della scorsa estate le regole. Questa libertà dobbiamo meritarcela sul campo". Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Bruno Tabacci a L'ospite su Sky Tg24.
14:30 - In Toscana sono 215.620 i casi di positività al Coronavirus, 1.150 in più rispetto a ieri (1.127 confermati con tampone molecolare e 23 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,5% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,7% e raggiungono quota 183.426 (85,1% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.612 tamponi molecolari e 11.253 tamponi antigenici rapidi, di questi il 4,3% è risultato positivo.
13:20 - Da lunedì 19 saranno 6 milioni e 850 mila gli alunni presenti a scuola sugli 8,5 milioni delle scuole statali e paritarie. 291 mila in più di questa settimana, tutti della Campania che è uscita dalla zona rossa.
12:17 - Quattro esercizi commerciali sanzionati e uno chiuso per 3 giorni. Questo il bilancio dei controlli effettuati dagli agenti del commissariato San Lorenzo, diretto da Giuseppe Rubino, in collaborazione con Polizia Roma Capitale a piazza dell'Immacolata, Largo degli Osci e via degli Ausoni, finalizzati all'osservanza delle norme per il contenimento della diffusione del Covid 19.
11:38 - Ieri sono state somministrate in Italia 347.279 dosi di vaccino, secondo il Commissariato all'emergenza. Si tratta del nuovo record per un singolo giorno.
10:45 - Come riferito dal sito di SkyTg24, nel 2020 l'Italia ha perso 40 miliardi di euro di salari, dato peggiore in tutta la zona Euro.
9:50 - "Se Draghi ha fatto questa scelta, vuol dire che è evidente che ci sono i numeri per riaprire. Ci fidiamo del premier. Tutti saremo felici con le riaperture complete ma ci deve essere la garanzia che nessuno venga più ricoverato in terapia intensiva". Queste le parole dell'ex Ministro Francesco Boccia intervistato da La Stampa.
9:30 - In Gran Bretagna è stata individuata una nuova variante: proviene dall'India ed è più facilmente trasmissibile. Finora è circoscritta a pochi casi, come riportato dal sito di SkyTg24.
9:15 - Dal primo maggio tornano gli spettatori allo stadio. Come La Gazzetta dello Sport oggi in edicola conferma le indiscrezioni di ieri e riporta che il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, sta lavorando per discutere giovedì prossimo in Consiglio dei Ministri la possibilità, tra le altre cose, di aprire gli stadi a una capienza di 1000 spettatori. Per poter accedere allo stadio, è probabile che si debba o essere stati vaccinati, o aver già contratto e superato il COVID-19 o aver effettuato un tampone poco prima dell'evento. Sarà il CTS a stabilire le modalità.