Ag. Granqvist: "E' vicino alla Dinamo Kiev. La Roma? Non lo ha mai cercato"
Dario Canovi, agente per l'Italia del difensore del Genoa Andreas Granqvist, è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport per chiarire la situazione del suo assistito, vicino alla Dinamo Kiev:
Il suo assistito può già considerarsi un calciatore della Dinamo Kiev?
”Ancora no, non si sono definiti gli accordi ma le due società stanno trattando. Il procuratore di Granqvist è Martin Dahlin, io sono l’agente per l’Italia”.
Come mai il miglior giocatore del Genoa in questa stagione sta per andare via?
“Forse il Genoa non lo considera il pezzo migliore. Credo che lui sia uno dei difensori centrali più efficienti del campionato italiano, già dallo scorso anno. Ha sempre giocato ed è sempre stato uno tra i migliori, anche quando il Genoa ha perso con diversi gol di scarto. È uno di rendimento, magari non sarà calcisticamente bello da vedere ma lui è davvero bravo sia nel gioco rasoterra che nelle palle alte. Non è Baresi ma sa sicuramente come rilanciare bene l’azione”.
La Roma lo ha mai cercato?
”No, è stata più una trattativa mediatica. Lui è uno dei pochi centrali che ha mercato, quindi l’abbinamento è facile con la Roma che è alla ricerca di un difensore in quel ruolo”"
Zamparini ha chiesto alla Roma Marquinho e Nico Lopez.
“A me piacciono entrambi ma non credo che la Roma li voglia cedere. Sono dell’opinione che i giallorossi non vogliano cedere nessuno, al massimo devono integrare la rosa con due elementi, un terzino e un centrale”.
Simone Canovi, anche lui agente dello svedese per l'Italia, ha poi aggiunto a gazzettagiallorossa.it:
Granqvist alla Dinamo Kiev. E’ ufficiale?
“Si, credo che si possa dire che la trattativa è ormai a buon punto”.
Sul prezzo?
“Abbiamo chiuso a 7 milioni di euro. E’ una bella cifra che dimostra il valore del giocatore”.
Trattative con le società romane?
“Beh, quella con la Lazio è nota già da questa estate. La Roma invece era un’idea che poteva nascere qualora Marquinhos fosse partito per la Nazionale o per sostituire Burdisso. Diciamo che non c’era spazio, viste anche le buone prestazioni di Romagnoli”.
Granqvist-Castan?
“Sarò di parte, ma per me sono allo stesso livello”.
Un messaggio alle società italiane?
“La partenza di Granqvist, che avrebbe fatto comodo a tutti, è lo specchio della nostra situazione. Le società italiane potrebbero avere un po' di attenzione per quello che abbiamo in casa, anche se è vero che la situazione economica non permette di fare spese folli”.