Dalla Spagna, Barcellona indagato per frode fiscale nell'operazione Malcom

Dalla Spagna arriva una nuova bufera sul Barcellona e sull’ex presidente Josep Maria Bartomeu, finiti al centro di un’indagine per presunte irregolarità finanziarie. Come riportato dalla fonte spagnola El Periódico, la polizia catalana ha consegnato al Tribunale di Barcellona un preoccupante rapporto che mette in discussione circa 10 milioni di euro versati dal club blaugrana alla società Business Futbol España tra il 2018 e il 2020 per presunte «operazioni di intermediazione».
DALLA SPAGNA, BARCELLONA INDAGATO PER FRODE FISCALE NELL'OPERAZIONE MALCOM - Uno degli episodi più rilevanti riguarda il trasferimento di Malcom, che nel luglio 2018 era a un passo dal trasferimento alla Roma, prima che il Barcellona lo strappasse all'ultimo minuto al Bordeaux con un’offerta da 41 milioni di euro. Secondo la polizia catalana, dopo l’acquisto dell’attaccante brasiliano ci sarebbe stata una “modifica evidente” del contratto tra il club e il giocatore. L’accordo iniziale prevedeva una commissione di 10 milioni da pagare in tre anni, ma venne sostituito con un versamento diretto di 1,5 milioni e altri 8,4 milioni destinati alla BFE. Tale modifica, secondo gli inquirenti, avrebbe comportato una riduzione della ritenuta fiscale IRPF, permettendo al Barcellona di versare meno tasse sul trasferimento. Sono, quindi, attesi sviluppi in merito a questa vicenda.
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