Udinese-Roma: vietata la vendita dei tagliandi ai residenti nel Lazio. Il motivo? Sconosciuto

Vocegiallorossa.it

Nella giornata di giovedì, MyRoma - primo modello associativo di Azionariato Popolare nella Serie A Italiana - ha scritto alla Prefettura di Udine per avere delucidazioni sul perché venisse vietata la vendita dei biglietti relativi alla partita Udinese-Roma ai residenti nella Regione Lazio.

"MyROMA, preso atto dell'ennesimo divieto di vendita dei biglietti relativi alla partita Udinese/Roma ai residenti nella Regione Lazio, chiede di conoscere dalle autorità competenti quali siano le ragioni che hanno portato a ritenere la suddetta partita "ad altissimo rischio" quando, storicamente, la stessa non ha mai registrato disordini tra le tifoserie. Oltre a ciò MyROMA chiede che venga reso noto ai tifosi giallorossi il provvedimento del Prefetto di Udine che imporrebbe tale divieto, visto che ad oggi si apprende della limitazione solo da comunicati stampa che certo non possono sostituire l'ufficialità di un decreto prefettizio. Pur comprendendo, infatti, la volontà istituzionale di implementare le sottoscrizioni della "tessera del tifoso", si ritiene che ciò non possa rendere "ad altissimo rischio" ciò che storicamente non lo è, impedendo di fatto la partecipazione all'evento dei numerosi tifosi giallorossi che non hanno inteso aderire al citato programma e di fatto criminalizzando la stessa tifoseria romanista che per ben 11 volte su 15 partite ha visto impedito il proprio supporto in trasferta, quando nella stagione 2009/10 i divieti furono 5 su 17 e nonostante la stessa tifoseria si sia ben comportata per l'intera stagione".

Oggi, dopo i solleciti e le richieste di MyRoma, è stato pubblicato il provvedimento relativo alle prescrizioni di sicurezza delle manifestazioni sportive in provincia. Le motivazioni, però, non esistono. E' l'Osservatorio sulle Manifestazioni Sportive a dichiarare Udinese-Roma "partita a rischio", sottolinea la Prefettura. Il problema, però, è che ancora non si sa perchè.