Udinese, Nico Lopez: "Con Zeman funzionava tutto, poi Andreazzoli non mi ha mai parlato"
Il giovane talento Nico Lopez, in comproprietà tra Roma e Udinese nell'ambito della trattativa che ha portato Benatia in giallorosso, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Ecco uno stralcio delle sue parole.
Alla Roma che cosa non ha funzionato?
"Con Zeman funzionava tutto. Dalla Primavera sono passato in prima squadra, sono entrato e ho segnato. Ho fatto il ritiro con Zeman: dicevano che non sarei riuscito a reggere i suoi allenamenti. Ce l’ho fatta. Con Andreazzoli dopo una partita non ho più giocato. Non mi ha mai parlato e io non chiedo agli allenatori perché non mi fanno giocare".
Eppure la Roma l’ha voluta. Prima della firma è stato addirittura nascosto in un albergo… Ci racconta?
"Ma non è proprio così. L’hotel me lo ricordo: Mancini, mi allenai lì con un professore per 15 giorni. Per 23 giorni, prima della firma, sono rimasto chiuso lì. Il mio procuratore aveva deciso così".
Udine meglio di Roma. È vero che non legava con i compagni?
"Con Lamela uscivo, con Osvaldo pure e anche con Burdisso. Con gli italiani no, perché non parlavo la lingua. Ora basta Roma. Pensiamo a batterli. Ma non dobbiamo lasciarli giocare".