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Wesley, l'unico vero regalo azzeccato di Massara a Gasperini

Wesley, l'unico vero regalo azzeccato di Massara a GasperiniVocegiallorossa.it
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Oggi alle 08:55Primo piano
di Gabriele Chiocchio
fonte Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio

Nel giorno in cui più di tutti si scartano i regali, già si pensa a quelli che Frederic Massara dovrà portare a Gian Piero Gasperini con l’inizio dell’anno nuovo. Soprattutto in attacco, dove la situazione continua a essere molto problematica tanto a livello creativo quanto a quello finalizzativo, con i nomi di Joshua Zirkzee e Giacomo Raspadori primi obiettivi per rinforzare il reparto avanzato.

Regali che si sono resi necessari perché quelli portati in estate dal DS non hanno offerto chissà che rendimento, ed è un discorso che si può estendere anche agli altri reparti. Tra bocciati e rimandati, l’unico arrivo della sessione estiva che certamente ha offerto delle prove all’altezza è Wesley, che Gasperini voleva anche all’Atalanta. Il brasiliano arrivava con la solita etichetta - dettata quasi esclusivamente da luoghi comuni - di laterale brillante ma distratto, in grado di spingere sulla fascia ma possibile punto debole in fase di non possesso. Il campo ha, almeno inizialmente, ribaltato questo paradigma: nonostante il gol col Bologna all’esordio - condito da una grossa dose di casualità - il numero 43 si è distinto più per applicazione che per qualità tecnica, con ulteriori contributi gol che hanno faticato ad arrivare. Solo nelle ultime partite la sua spinta offensiva ha dato dei risultati con le reti contro Cremonese e Como, ma, incredibile dictu per un quinto di Gasperini, la casella degli assist è ancora riempita dal numero zero

Ma non per colpa sua: Wesley è il calciatore della Roma con più expected assist, 2,45 secondo i dati di Understat, ed è tra i primi cinque difensori della Serie A secondo questo dato. Attaccanti più precisi potrebbero beneficiare della spinta del brasiliano e grazie a loro l’ex Flamengo potrebbe migliorare anche i suoi numeri personali nel 2026, anno in cui, magari, conoscerà anche un po’ di riposo. Trasferitosi dal Brasile all’Europa e avendo partecipato anche al Mondiale per Club, Wesley non si è praticamente mai fermato e non ha sostanzialmente fatto mai pesare questo impiego costante. In una squadra basata su un importante livello atletico come la Roma e con un’importanza via via sempre crescente nel collettivo di Gasperini, un possibile suo - fisiologico - calo potrebbe avere delle ripercussioni su tutto il sistema: possibile preoccupazione, ma anche segno di come, tra i tanti regali più o meno deludenti di Massara, quello di Wesley sia stato senza dubbio il più azzeccato.