Sassuolo, Cannavaro: "Non potevo chiudere con il calcio in maniera migliore"

30.12.2017 18:19 di  Danilo Magnani  Twitter:    vedi letture
Sassuolo, Cannavaro: "Non potevo chiudere con il calcio in maniera migliore"
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Paolo Cannavaro a Sky Sport nel postpartita
“Oggi me la sono goduta. Sono entrato con la spensieratezza di chi ha dato tutto al calcio. Me la sono goduta senza rimpianti e rimorsi. È stata una giornata fantastica chiusa da una splendida prestazione di tutta la difesa. Meglio di così non potevo chiudere. Addio all'Olimpico come quello di Totti? La proporzione ovviamente è diversa però quando vedi le lacrime nelle persone che non sono tuoi parenti, capisci che qualcosa di importante è stato fatto. Ho già detto che le lacrime dei miei compagni le porterò per sempre dentro di me. La scelta della Cina? L'obiettivo è quello di crescere e imparare il mestiere che vorrei fare domani. Ho colto al volo un'opportunità. Avrei potuto continuare a giocare ma ho sempre voluto lasciare in questo modo, quando sei al top per farlo. Ringrazio il Sassuolo che si è messo a disposizione però ho ritenuto giusto fare così. Iniziare con mio fratello? Il calcio ci ha diviso e adesso ci riunisce.

Speriamo che il futuro sia glorioso tanto quanto lo è stato il passato. Qui alzato la Coppa Italia con il Napoli? Si, ci ho pensato quando sono arrivato in pullman, chiudere nello stadio dove ho alzato l'unico trofeo della mia carriera. Hamsik con il 17 porta bene? A noi napoletani no, agli slovacchi si vede di si (ride, ndr). L'ho sentito in questi giorni, è stato un onore per me giocare con un campione. Dal primo giorno in cui arrivò si capì che era un fenomeno. Non tanto per il record battuto di Maradona, ma per la persona che è. Si è sempre messo a disposizione, non ha mai ceduto alle sirene estere. Ha avuto una media di 8/10 gol a campionato, per un centrocampista non è poco. Campione totale. Napoli campione fino alla fine? Sto toccando ferro (ride, ndr)”.