L'avversario - Il Napoli di Sarri
Terminata la sosta per le gare delle Nazionali, la squadra di Spalletti si accinge ad affrontare il Napoli di Maurizio Sarri, sabato alle ore 15:00 presso lo stadio San Paolo.
PRECEDENTI – Sono 71 i precedenti disputati tra le due compagini presso la stadio campano: finora il club del presidente De Laurentiis ha ottenuto 32 vittorie, 22 pareggi e 17 sconfitte, realizzando 95 gol e incassandone 67. L’ultima sfida tra le due squadre risale alla 16^ giornata della stagione calcistica 2015/2016 quando i giallorossi allora allenati da Rudi Garcia riuscirono a inibire la vena realizzativa di Gonzalo Higuain portando a casa uno 0-0. L’ultima vittoria giallorossa in terra napoletana risale alla 16^ giornata della stagione 2011/2012 quando un autogol di De Sanctis e i gol di Osvaldo e Simplicio regalarono l’1-3 al gruppo capeggiato da Luis Enrique.
ALLENATORE – Maurizio Sarri nasce a Napoli il 10 gennaio 1959. La sua carriera da calciatore lo vede principalmente militare in squadre dilettantistiche senza mai riuscire a effettuare il grande salto tra i professionisti. Il percorso come allenatore, invece, inizia dapprima con squadre di Seconda Categoria (Stia e Faellese), passando poi per Promozione ed Eccellenza (Cavriglia e Antella) sino ad arrivare tra i professionisti nella stagione 2000/2001 con il Sansovino. Gran parte degli anni passati ad allenare li trascorre tra la Serie B e la Lega Pro arrivando a sedersi tra il 2003 e il 2011 su ben 9 panchine di club diversi, tra i quali spiccano il Pescara,l’ Hellas Verona, il Perugia, l’Alessandria e il Sorrento. Il 25 giugno 2012 comincia la sua avventura con l’Empoli, squadra che lo consacrerà ad alti livelli. Con la formazione toscana, infatti, raggiunge una storica promozione in Serie A, piazzandosi in seconda posizione nell’annata 2013/2014. L’anno successivo il mister napoletano, a conferma del buon lavoro svolto, regala al club empolese la salvezza con ben 4 giornate d’anticipo, classificandosi al 15° posto. Attualmente è alla sua seconda stagione sulla panchina del Napoli, ricoprendo la seconda posizione, distante 4 punti dalla vetta occupata dalla Juventus e 1 solo punto dal terzo posto presidiato proprio dai giallorossi.
IL MERCATO – Rispetto alla passata stagione, l’attacco napoletano risulta orfano del capocannoniere della Serie A Gonzalo Higuain, trasferitosi alla Juventus di Allegri per più di 90 milioni di euro durante l’ultima sessione di calciomercato. Per rimpiazzare l’argentino il nuovo nome è quello del giovane e promettente attaccante polacco Arkadiusz Milik, acquistato dal club olandese dell’Ajax. Oltre quello del centravanti, i volti nuovi risultano essere quelli di Giaccherini (Sunderland), Tonelli (Empoli), Maksimovic (Torino), Zielinski (Udinese), Rog (Dinamo Zagabria) e Diawara (Bologna).
PROBABILE FORMAZIONE – Il tecnico Sarri, considerate la perdita del polacco Milik a causa della rottura del legamento crociato e le non perfette condizioni del centrale spagnolo Albiol per un elongazione del bicipite femorale sinistro, dovrà necessariamente apportare dei cambi rispetto agli 11 titolari a cui spesso ha fatto riferimento. Tra i pali spazio dunque al solito Reina, che sarà supportato da una linea a 4 composta presumibilmente da Hysaj, Koulibaly, Ghoulam e l’ex torinese Maksimovic. A centrocampo Allan e Zielinski si giocano una maglia, con Hamsik e Jorginho a completare il reparto. In avanti Gabbiadini sostituirà il lungodegente Milik, supportato dal belga Mertens e da Callejon.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Koulibaly, Maksimovic, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon, Mertens, Gabbiadini.