Juventus, Buffon: "In questi due anni incredibili meriti di Conte"

28.12.2013 14:34 di  Claudio Lollobrigida  Twitter:    vedi letture
Fonte: Sky Sport, tuttojuve.com
Juventus, Buffon: "In questi due anni incredibili meriti di Conte"
Vocegiallorossa.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da tuttojuve.com.

E' la Juve più forte nella quale hai giocato questa?
"Questa è sicuramente una Juve nella quale lo spirito di gruppo e il gioco di squadra viene esaltato, però chiaramente come singoli ci sono state Juve anche più forti. Sicuramente i meriti del nostro allenatore per questi due anni e mezzo di percorso sono incredibili e non si sa secondo me, fino a quando non ci sarà la controprova, quale sia stato effettivamente il merito suo e i meriti nostri. Lui è stato bravissimo a saperci stimolare, a saperci pungolare, ad averci dato un gioco e un'identità molto precisa".

In Champions la Juve ha sempre fatto fatica...
"Alla fine in più di 100 anni di storia la Juve ha vinto due Coppe dei Campioni, non è che ne abbia vinte 25, per cui è normale che alcune volte devi capitare anche nel momento giusto. Però sicuramente secondo me il viatico che abbiamo intrapreso lascia ben sperare".



Il tuo Natale da bambino. Pensa al regalo più bello che ha ricevuto...
"Il regalo più bello che ho ricevuto è stato sicuramente il Subbuteo, perchè era il gioco del momento, era quello attraverso il quale noi bimbi ci immedesimavamo, facevamo mondiali, sognavamo di poter diventare calciatori e poter vincere un Mondiale".

2014: più facile fare il mini-triplete con la Juve con l'Europa League o arrivare in finale al Mondiale?
"Sai, quando devi vincere tre trofei, vuol dire che devi superare tantissimi avversari, vuol dire che per tutto l'anno devi essere sempre al 100% e non devi mai avere dei cali, e questi chiaramente sono fattori determinanti. Ma è anche difficile poterli mantenere anche inalterati. Nel Mondiale, che è una competizione difficilissima e quasi impossibile da vincere, se in quel periodo di un mese riesci a creare un intento di gruppo, una sintonia, una condizione anche fisica generale ottimale, può anche essere che sette partite riesci a reggerle e magari riesci anche a vincere". 

Come vedi il sorteggio Mondiale?
"Un girone duro, al pari di altri tre gironi, sicuramente più difficile di altri tre e magari un po' più facile di altri due".

Pallone d'Oro: tu hai affrontato sia Cristiano Ronaldo, sia Ribery. Chi lo meriterebbe?
"Io credo che sicuramente le vittorie incidano molto e in questo caso avvantaggiato sarebbe Ribery, che oltre ad aver vinto è stato decisivo in molte di queste vittorie ed è un grande campione. In questo momento, penso che il più forte di tutti rimanga Messi, ma penso anche che in questo momento Cristiano Ronaldo abbia qualcosa in più degli altri".