Cagliari, Giulini: "Non ci dobbiamo accontentare, la squadra si deve rimettere a lavoro già da domani per gli obiettivi"

Cagliari, Giulini: "Non ci dobbiamo accontentare, la squadra si deve rimettere a lavoro già da domani per gli obiettivi"Vocegiallorossa.it
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Ieri alle 17:33Avversario
di Benedetta Uccheddu

Il presidente del Cagliari ha parlato nel post partita di Cagliari-Roma. Queste le sue parole:

È arrivato il nostro Presidente Giulini e insieme a lui Maurizio Fiori, nuovo investitore nel mondo Cagliari, partirei dal Presidente al quale chiedo, faccio una domanda sulla partita, non vincevate ormai da quasi fine settembre, le chiedo anche a lei la sua emozione dopo questa gara.
«Non ci dobbiamo accontentare, non dobbiamo pensare che vada sempre tutto bene, penso che dobbiamo dare di più e dobbiamo capire che questa maglia merita di più. Siamo contenti di aver vinto oggi ma non ci dobbiamo esaltare per questa buona prestazione perché ce ne sono state altre, secondo me, dove magari potevamo fare qualcosa in più. Saremo in tantissimi lì nel giorno di ritorno a cercare di venire fuori dalle ultime tre posizioni e quindi vorrei che la squadra dopo la grande esultanza, la grande efficacia di oggi, si rimettesse già da domani a lavorare per gli obiettivi senza mai accontentarsi».

La vittoria dura un’ora, due ore, poi dopo bisogna mettersi subito al lavoro, Presidente. Però io dico, questo può essere un punto di partenza non tanto per il gioco, ma per l’atteggiamento che ha avuto la squadra oggi, ha avuto fame. Quella fame che poi può essere la forza del Cagliari per poter fare un campionato importante. Già questi quattordici punti sono punti che comunque ti fanno guardare con serenità, ma con concentrazione.
«Adesso dobbiamo lavorare. È un progetto giovane, l’avete visto, la scelta di un allenatore che viene dalla Primavera, che ha fatto molto bene l’anno scorso, che ha seguito da tanti ragazzi giovani. Bisogna lavorare ancora di più se si vuole portare avanti quello che è un obiettivo. Adesso abbiamo addirittura otto giocatori in questa rosa che hanno fatto almeno la Primavera da noi, se non tutto il settore giovanile, oltre che un allenatore che viene da sotto. Tutto questo non è semplice, per quello che dico, non ci dobbiamo mai accontentare. Perché è vero, abbiamo giocato a sprazzi bene in questo inizio campionato, ma secondo me avremmo potuto con più cattiveria, più scaltrezza, avremmo potuto raccogliere qualcosa in più. Quindi voglio che questa sia la mentalità, quella di voler raccogliere sempre di più. Adesso non voglio battere ovviamente l’entusiasmo che ho visto nello spogliatoio per i bellissimi tre punti di oggi, ma voglio che capiscano che la società si aspetta di più».