Inter, Icardi spera. Mancini pensa al 4-2-3-1
Resta una minima speranza, ma la realtà dice soprattutto che Mauro Icardi, con ogni probabilità, dovrà saltare il duello con la Roma decisivo in chiave Champions. Per l'argentino, infortunio al ginocchio destro non particolarmente grave, ma tanto basta per non consentirgli di essere all'Olimpico sabato sera: distrazione al collaterale mediale e condizioni da valutare di giorno in giorno.
La Gazzetta dello Sport spiega: "Tutto lascia pensare che Icardi non sarà certo messo nelle condizioni di rischiare un’ulteriore ricaduta visto che dopo la Roma ci sarà una doppia settimana libera per le nazionali e che la gara successiva si giocherà a S.Siro contro il Torino il 3 aprile. Quale miglior modo di guarire con un recupero non affrettato e graduale? Nessuno, tanto che l’indicazione principale è quella di attendere il dopo-sosta per riattivare il capitano".
E allora Roberto Mancini deve ragionare su come e chi schierare in attacco contro i giallorossi, visto che anche Rodrigo Palacio è out per squalifica e che difficilmente riavrà a disposizione Stevan Jovetic. A ciò si aggiunge il dubbio su Rey Manaj, con la Primavera che chiama per il Viareggio. "La logica dice che Icardi sarà disponibile solo dopo la sosta, che Manaj resta con la prima squadra e che Mancini valuterà di ora in ora anche la condizione di Jovetic. Perché, saltate già 2 gare per una contrattura al soleo, il montenegrino potrebbe voler sprintare per esserci, anche se in questo momento il pessimismo supera l’ottimismo. Restano le due ali-duttili (Perisic e Ljajic), Biabiany ed Eder. Proprio Eder sarà il candidato a fare il centravanti, e la soluzione tattica del Mancio potrebbe rivedere Brozovic fra i tre centrocampisti di un 4-3-3 ma pronto anche a salire sulla trequarti per rivedere il 4-2-3-1". Si legge su fcinternews.it.