Genoa, Lopez: "Oggi siamo concentrati su quello che dobbiamo fare in campo. Non parliamo di giocatori di altre squadre"
L'Amministratore dell'Area Tecnica del Genoa, Lopez, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante il pre partita di Roma-Genoa.
Lopez a Sky
Lei sa, da Responsabile dell’Area Tecnica, che a De Rossi piace tantissimo un giocatore come Pisilli: è un suo pupillo, lo ha avuto alla Roma e lo ha consigliato anche a Spalletti per la Nazionale. Riuscirete a strapparlo alla Roma o è vero quello che ha detto Gasperini ieri, cioè che Pisilli rimarrà sicuramente alla Roma e non andrà al Genoa?
«Buonasera a tutti. Prima di tutto buone feste a tutti quelli che ci vedono, specialmente ai genoani e alle genoane che sono a casa e non possono essere qua con noi per decisioni che passano sopra la nostra testa, ma sono comunque qui con noi. Per quanto riguarda i giocatori di cui si parla, sono tanti e sicuramente di qualità, ma oggi siamo troppo concentrati su quello che dobbiamo fare in questa partita e soprattutto non parliamo di giocatori che sono di proprietà di un altro club».
Quindi lei rappresenta il mercato, ma non vuole parlare né di Pisilli né di Perin?
«No, sono giocatori di cui si parla, ripeto, giocatori di qualità. Ma il nostro focus sul mercato, ad oggi, è far vedere che abbiamo una base chiara: una squadra con un senso collettivo molto alto, che rappresenta bene i valori del Genoa. Dobbiamo fare un mercato che protegga soprattutto questo senso collettivo. Se troviamo qualche giocatore che, individualmente, può aggiungere qualcosa al nostro collettivo e alla nostra missione, che oggi è la salvezza – anche se in questi due mesi stiamo avendo una tendenza positiva per fare di più. Ma sempre partendo da questa base di squadra che sta rispondendo molto bene a quello che viene chiesto».
Visto che non vuole parlare di giocatori di altre squadre, ti chiedo se Norton-Cuffy e Frendrup, che sono del Genoa, rimarranno sicuramente fino al termine della stagione o se sarà difficile trattenerli in caso di offerte importanti a gennaio, magari proprio dalla Roma per Frendrup.
«Sono giocatori che stanno crescendo, come tutti i giocatori. Se guardiamo a due mesi fa, forse alcuni giocatori che oggi scendono in campo con noi non erano nemmeno in panchina. Questo vuol dire che stiamo costruendo qualcosa giorno dopo giorno. Si sta parlando e ci sono richieste per i nostri giocatori, e questo è un buon segnale. Il nostro obiettivo è uscire da questo mercato con un livello complessivo più alto di quello che abbiamo oggi. Vedremo: il mercato di gennaio, come sappiamo tutti, è molto difficile. È un mercato in cui la necessità pesa molto e noi dobbiamo essere pronti a tutto, partendo dal fatto che non vogliamo, come priorità, perdere giocatori importanti della squadra».
Lopez a DAZN
Le partite non stanno portando risultati nelle ultime settimane e la classifica resta complicata, ma oggi è inevitabile pensare anche a Daniele De Rossi. Come ha vissuto questa gara e questa settimana di lavoro, visto che per lui è una partita speciale?
«Buongiorno a tutti e buone feste a tutti, soprattutto ai genoani che ci seguono e che purtroppo oggi non sono qui per situazioni che vanno oltre di noi. Per quanto riguarda Daniele, lo conoscete tutti molto bene: è una persona straordinaria, un allenatore preparato e con una grande mentalità. Ha preparato la settimana con enorme professionalità, con l’obiettivo di fare male alla Roma e vincere la partita. È evidente che per lui sia una gara speciale, ma ha la capacità di isolarsi da questa situazione e di prendere le migliori decisioni per il Genoa».
È una partita di sentimenti, ma anche di ambizione per il Genoa?
«Sì, oggi è la partita dei sentimenti, ma c’è anche l’ambizione del Genoa e c’è il coraggio che questa squadra ha ritrovato. Abbiamo ben presenti le prestazioni contro Inter e Atalanta, due partite importanti. Quel coraggio servirà anche stasera, in una gara di questo livello».
Che tipo di Genoa vedremo in campo?
«Siamo una squadra che ha ritrovato forza nel collettivo. Oggi il Genoa si riconosce quando lo vedi giocare, e questo è fondamentale. L’obiettivo è chiaro ed è la salvezza, ma la tendenza degli ultimi due mesi è positiva. Dobbiamo continuare su questa linea: essere una squadra solidale, che non molla mai, che pressa alta tutta insieme e che difende bassa tutta insieme. La partita con l’Atalanta, giocata in dieci, è stata una dimostrazione chiara. Da quando è arrivato Daniele, tutte le partite hanno seguito questo spirito collettivo».
Direttore, una domanda di mercato: a che punto è la questione Mattia Perin?
«La questione Mattia Perin, o quella di qualsiasi altro giocatore, resta un discorso di mercato. Noi dobbiamo puntare soprattutto sull’aspetto collettivo della squadra. Se ci saranno giocatori capaci di aggiungere qualità, sia tecnica che fisica, e che piacciono all’allenatore, allora saremo attenti a quello che succede. Stiamo parlando di calciatori di grande qualità, ma sono tesserati per altre squadre e, per rispetto, non ne parliamo».
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