L'avversario - Il Genoa di Gasperini

19.12.2015 17:30 di Danilo Magnani   vedi letture
L'avversario - Il Genoa di Gasperini
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Ultima gara del 2015 per la Roma che affronterà in casa il Genoa di Gian Piero Gasperini. La sfida, valida per il 17° turno di campionato, si giocherà domenica 20 dicembre alle 15:00 allo Stadio Olimpico.

NUMERI – Il Genoa si presenta contro la Roma con 16 punti in 16 gare e il quartultimo posto in classifica. I rossoblu hanno totalizzato 4 vittorie, 4 pareggi e 8 sconfitte, realizzando 15 reti e subendone 21. Sono reduci da quattro sconfitte consecutive, l'ultima delle quali arrivata in casa in Coppa Italia ai tempi supplementari contro l'Alessandria. Hanno vinto una sola partita delle ultime 9 giocate e non hanno mai ottenuto tre punti in trasferta durante la stagione attuale. Pavoletti è il miglior marcatore del Genoa, con 5 reti e un assist in 10 presenze, ma salterà la partita per squalifica. Il secondo giocatore a segnare di più è Serge Gakpé, autore di 3 gol e 2 assist.

PRECEDENTI – Sono 50 i Roma-Genoa giocati, compresi due match di Coppa Italia, ed il bilancio è nettamente a favore dei giallorossi: 37 vittorie, 6 pareggi e 7 successi liguri. La Roma vince in casa ininterrottamente dalla stagione 1994/95. L'ultimo pareggio è arrivato il 9 gennaio del '94 per 1-1, mentre l'ultimo successo in trasferta risale al 17 gennaio del '90 per una rete a zero, quando sulla panchina dei grifoni sedeva Franco Scoglio.

ALLENATOREGian Piero Gasperini nasce a Grugliasco, in Piemonte, il 26 gennaio 1958. Cresciuto nelle giovanili della Juventus, le squadre più importanti in cui ha giocato sono il Palermo in Serie B e il Pescara, sia in B che in A. Nel 1993 chiude la sua carriera da centrocampista al Vis Pesaro, per tornare l'anno dopo alla Juventus come allenatore delle giovanili. Nel 2003 passa sulla panchina della prima squadra del Crotone, in C1, ottenendo la promozione in B. L'anno seguente, esonerato a dicembre, viene richiamato ad aprile per rimanere con i calabresi fino a giugno 2006. A luglio si siede sulla panchina del Genoa in B e in un anno ottiene la promozione, riportando i grifoni nella massima serie dopo 12 anni. Rimane alla guida dei rossoblu per altre 3 stagioni, ottenendo due 9° posti e un 4° posto (insieme alla Fiorentina) che gli vale la qualificazione in Europa League. A novembre 2010, durante la sua quinta stagione genoana, viene esonerato a fronte di 11 punti ottenuti in 10 giornate di campionato. A giugno 2011 arriva la prima panchina importante, quella dell'Inter, ma dopo 4 sconfitte e un pareggio (contro la Roma) in gare ufficiali, viene sollevato dall'incarico. A settembre del 2012 sostituisce Sannino sulla panchina del Palermo, ma a febbraio viene esonerato, lasciando i siciliani all'ultimo posto in classifica. La stagione seguente viene nuovamente chiamato alla guida dei rosanero a febbraio, in sostituzione di Malesani, ma dopo neanche un mese rescinde il proprio contratto con il club di Zamparini. A settembre 2013 torna al Genoa, sostituendo Fabio Liverani e chiudendo al 13° posto in campionato. Nel 2014-2015 arriva 6°, ottenendo la qualificazione in Europa League, competizione alla quale i grifoni non hanno partecipato per la mancanza della licenza UEFA.

PROBABILE FORMAZIONE – Il Genoa si presenta a Roma con assenze importanti, quali quelle di Pavoletti, Perotti (squalificati), Burdisso, Marchese e Tino Costa (infortunati). Formazione obbligata per Gasperini che schiererà la difesa a tre con Ansaldi, De Maio e Izzo. A centrocampo confermato l'ex Tachtsidis in cabina di regia con Rincon al suo fianco. Ai lati Figueiras e Laxalt. In avanti Gakpé, Lazovic e Pandev, con il macedone in ballottaggio con Ntcham.

GENOA (3-4-3): Perin; Izzo, De Maio, Ansaldi; Figueiras, Rincon, Tachtsidis, Laxalt; Lazovic, Pandev, Gakpé.