Babbo Natale è giallorosso
Un Natale anticipato. Per Petkovic e i tifosi biancocelesti quest'anno il 25 dicembre è arrivato prima del previsto grazie ad un Babbo Natale a tinte giallorosse: la Lazio si aggiudica il derby della Capitale anche grazie ai tre gol gentilmente concessi da Goicoechea, dalla coppia Balzaretti-Marquinhos e Piris.
Andiamo con ordine. Dopo l'iniziale vantaggio firmato Lamela, gli uomini di Petkovic hanno attaccato avvicinandosi sempre più pericolosamente all'area romanista difesa da Goicoechea. Proprio il portiere uruguaiano regala il primo gol alla Lazio: la punzione di Candreva - potente ma centrale - non è irresistibile ma il numero 13 manca completamente l'impatto con il pallone smanacciando nel vuoto, un po' come fece Muslera sulla punizione calciata da Vucinic in un Lazio-Roma di qualche stagione fa.
Il colpo è duro, la squadra di Zeman fatica a rialzarsi. Passano otto minuti, Marquinhos e Balzaretti si addormentano facendosi penetrare centralmente da Klose. Un tiraccio schiacciato con il sinistro di Hernanes diventa una palla d'oro e per il tedesco è un gioco da ragazzi battere Goicoechea dall'interno dell'area di rigore. Due a uno e rimonta completata.
Si va al riposo con la Roma in 10: De Rossi abbatte Mauri in area laziale autoescludendosi, di fatto, dal match. Dal fischio di Rocchi che dà il via alla ripresa al gol di Mauri passano solo quattro minuti: un lancio innocuo dalla metà campo biancoceleste diventa un assist al bacio per il capitano laziale poiché Piris decide di intraprendere la carriera da trequartista andando a colpire di testa una palla destinata a morire a fondo campo.
Nel finale, ci pensa Marchetti a calcolare male la traiettoria della palla sul calcio di punizione (praticamente dalla trequarti) di Pjanic regalando il 3-2. Serve a poco, se non a rendere la sconfitta meno amara.
Babbo Natale quest'anno è arrivato in anticipo ed è vestito di giallorosso.