Gene Gnocchi: "La Roma ha un serio problema di punte"

Gene Gnocchi, attore e conduttore televisivo, è intervenuto alla trasmissione “Bar Forza Lupi”, su Centro Suono Sport 101.5 FM, condotta da Massimo D’Adamo e Antonella Coricello.

Domenica si incontrano due squadre che ti stanno a cuore, il Sassuolo e la Roma.
“Nutro molto affetto per la Roma e per Gasperini, che mi accolse ai tempi del Genoa, in modo molto carino, a fare degli allenamenti. E sono legato al Sassuolo per vari motivi: innanzitutto, perché sono stato un loro tesserato; e poi, perché ci gioca il mio idolo Volpato. Stravedo da sempre per questo calciatore, voi lo sapete, e spero che lo facciano giocare il più possibile, perché in grado di inventare sempre qualcosa di buono, anche se entra a partita in corso. Come dico al direttore sportivo Carnevali, se gioca Volpato, seguo il Sassuolo, altrimenti no”.

Come si sta comportando Matic?
“Secondo me, Matic serviva alla Roma come il pane. Lui è un professore, sa sempre cosa fare. Ma, da quello che ho capito, leggendo una sua recente intervista, ha avuto problemi con la dirigenza giallorossa, per via di una trattativa andata male”.

Sui problemi in attacco della Roma?
“Se vedi gli errori di Dovbyk, c’è da chiedersi cosa c’è che non va. Anche Ferguson fa fatica, la Roma ha un serio problema di punte. Anzi, credo che le punte siano proprio il problema principale”.

Quattro sconfitte in casa su sei partite giocate all’Olimpico. Alla Roma non accadeva dal 2011. Cosa succede a Gasperini?
“Secondo me, Gasperini deve trovare un assetto. Lui ha sempre giocato con due trequartisti alle spalle della punta e alla Roma non mancano. A centrocampo, Cristante e Koné sono ottimi. Però, bisogna trovare uno schema per fare gol e vincere”.